La quinta frazione del Tour of Britain, 166.4 km da Prudhoe all'arrivo in salita di Hartside Fell, è stata vinta da Wout Poels. La tappa è vissuta sulla fuga a tre di Michael Morkov, Mark McNally e Peter Williams, ripresi all'inizio della salita finale di Hartside Fell, ai 9800 metri. Mentre il leader Juan José Lobato si staccava ad inizio salita, Ruben Zepuntke (Cannondale-Garmin) allungava a 6.5 km dall'arrivo. Il tedesco classe '93 guadagnava 10", mentre il gruppo era tirato dalla Sky di Wout Poels.
La quarta vittoria stagionale di Elia Viviani arriva dalla città di Wrexham in Galles: dopo aver vinto quest'anno le prime tappe di Giro d'Italia ed Eneco Tour, il velocista veronese della Sky ha esordito vincendo anche al Tour of Britain. Il gruppo, con squadre formate da soli sei corridori, ha dovuto faticare per andare a chiudere sui fuggitivi Conor Dunne, Kristian House, Tom Stewart e Pete Williams con il ricompattamento generale che è avvenuto a meno di due chilometri dall'arrivo.
La quinta frazione dell'An Post Ras, la Cahirciveen-Clonakilty di 168,9 chilometri che presentava un percorso piuttosto nervoso con cinque gran premi della montagna, ha visto un sensibile rimescolamento delle carte nella breve gara a tappe irlandese. A disputarsi il successo di giornata è stato infatti un gruppetto di undici atleti, che ha approfittato delle asperità del tracciato per conseguire un vantaggio divenuto via via sempre più incolmabile per tutti gli altri concorrenti.
La quarta tappa dell'An Post Ras è di Patrick Bevin. Nei 183.6 km da Charleville a Cahirciveen il neozelandese, leader della classifica generale, ha battuto in volata il polacco Marcin Bialoblocki ed il britannico Peter Williams. AI piedi del podio il nostro Matteo Collodel, mentre Davide Ballerini ha chiuso all'8° posto. Classifica generale che vede Patrick Bevin al comando su Clemens Fankhauser, a 1'55", stesso distacco del terzo, Alessandro Pettiti.
Ultima tappa del Tour of Britain e secondo successo per Mark Cavendish: il mannese ha vinto agilmente la volata disputatasi sulle strade londinesi, ottimamente guidato da un Alessandro Petacchi sempre più a suo agio nel ruolo di ultimo uomo del treno Omega Pharma. La frazione lunga, o per meglio dire corta, 88.8 km prevedeva la ripetizione per undici volte di un circuito situato nel cuore della capitale britannica e si è disputata alla presenza di un considerevole numero di spettatori assiepati lungo tutto il tracciato.
Finalmente Mark Cavendish è riuscito a mettere in bella mostra la sua maglia iridata su un traguardo di questa edizione del Tour of Britain: dopo la caduta del primo giorno e l'amaro secondo posto di ieri, lo sprinter della Sky ha vinto alla grande la terza tappa sul traguardo di Dumfries.