La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.
Ufficializzata la formazione della LottoNL-Jumbo per il Giro d'Italia che prenderà il via da Sanremo sabato 9 maggio. Il team olandese, il meno vincente del World Tour, porterà in Italia come capitano unico Steven Kruiswijk, speranza anni fa, buon corridore ma nulla più ad oggi.
Una volata a cinque ha deciso la Albert Achterhes Pet Ronde van Drenthe, corsa olandese di 198.3 caratterizzata da strappi e pavé. L'azione decisiva nata nel finale ha visto protagonisti Jesper Asselman, Bertjan Lindeman, Edward Theuns, Scott Thwaites e Joey Van Rhee: la volata ristretta ha premiato il belga Edward Theuns, 23enne portacolori della Topsport Vlaanderen che in questo inizio stagione s'era già messo in luce all'Etoile de Bessèges con un 5° posto dopo aver vestito per due giorni la maglia di leader.
Fabio Felline mostra ancora una volta di aver iniziato la stagione con un'ottima condizione fisica, ma la vittoria continua a sfuggirgli: il piemontese della Trek ha chiuso al 2° posto la Drôme Classic, terzo podio e sesta top5 del 2015.
Il Team Belkin ha concretizzato quest'oggi un altro importante ingaggio: per le prossime due stagioni ha infatti messo sotto contratto Bert-Jan Lindeman, atleta classe 1989 che vanta già una precedente esperienza nel World Tour con la Vacansoleil (con una vittoria alla Ronde Van Drenthe 2012).
Al Tour de l'Ain sono in gran spolvero i giovani francesi, ma è un olandese a conquistare la classifica finale. Bertjan Lindeman resiste agli attacchi dei rivali e porta a casa il Tour per appena 11" su Romain Bardet, tra i protagonisti del Tour de France. In una tappa breve ma nervosa, con 7 gpm di terza e quarta categoria dislocati nei 130 km tra Nantua e Arbent, Bardet ha attaccato la leadership sul quinto di questi, Thorigna, collocato a 27 km dall'arrivo, assieme a Dan Martin, Julian Alaphilippe e Romain Sicard.
Penultima tappa del Tour de l'Ain con la classica salita finale di Lelex-Mont Jura che negli ultimi anni è sempre stata determinante ai fini della classifica finale. In questo 2014 è stato l'olandese Bertjan Lindeman a mettere una seria ipoteca sulla vittoria della corsa a tappe transalpina.
La terza tappa del Tour de Bretagne, distribuita su 141,1 chilometri da Mauron a Jugon-les-Lacs abbastanza nervosi, attraverso un circuito conclusivo che prevedeva la scalata della Cotes d'Armor con pendenze che arrivavano fino al 17%, ha visto il trionfo di Dylan Teuns. Il corridore belga, particolarmente a suo agio su simili tracciati, come dimostra il recente secondo posto alla Liegi Espoirs, è riuscito a fare la differenza nel finale, scavando un gap decisivo tra sè e i suoi avversari.