Il 24enne scalatore basco Garikoitz Bravo il prossimo anno correrà nella continental Euskadi: Bravo è un corridore molto interessante che s'è piazzato al 10° posto nella classifica finale dell'ultimo Tour de Beijing e quest'anno con l'Euskaltel s'è fatto vedere anche in corse importanti come la Tirreno-Adriatico o il Giro di Romandia lottando per i gran premi della montagna. Un altro ex Euskaltel è in procinto di firmare per il 2014: il portoghese Ricardo Mestre è infatti ad un passo dal ritorno in patria alla Efapel.
Finale incerto e interessante, sotto la pioggia di Crans Montana nella seconda tappa del Tour de Suisse. A vincere è stato Bauke Mollema, precedendo di 11" Frank, Pinot, Hesjedal, Tschopp, Martin, Kreuziger e Scarponi (a 19" Visconti e Pozzovivo hanno completato la top ten), e l'olandese ha avuto buon gioco scattando dal gruppo dei migliori all'ultimo chilometro (in risposta a un contrattacco di Tschopp), portandosi rapidamente su Hesjedal che era al comando da solo dai -5 (ovvero da quando aveva staccato il compagno d'azione Kangert: i due erano partiti ai -11).
Gioia per due nella seconda ed ultima tappa della Vuelta Asturias: sul traguardo finale in cima all'Alto del Naranco festeggiano Javier Moreno per il successo di tappa ed Amets Txurruka per quello nella classifica generale. Dopo una bella fuga di Arguelyes e Castroviejo tutto s'è deciso sulla salita conclusiva con un gruppo di 14 uomini in testa alla corsa: negli ultimi cinque chilometri ha attaccato per primo Adrian Saez (Euskaltel) che però è stato ripreso agli ultimi 1000 metri.
Altra tappa, altra volata nell'Eneco Tour. La quarta frazione, da Heers a Bergen op Zoom (213 km) è stata vinta allo sprint da Marcel Kittel, già a segno nella seconda tappa. Il tedesco ha preceduto Roelandts, Nizzolo, Boonen, Kristoff, Haussler e Guarnieri.
La tappa Bartali, la più lunga del Giro, da Assisi a Montecatini Terme (255 km), va a Roberto Ferrari. Partono dopo 10 km Sáez de Arregi, Delage, Kaisen, Boaro, Denifl. In un primo momento c'è anche Simone Ponzi ma il portacolori dell'Astana si fa presto riassorbire. I 4 resistono fino ai -30 km quando Boaro scatta e si porta in testa, solo il basco Saez de Arregi prova a resistere.