L'UCI ha comunicato la squalifica comminata nei confronti di Petr Ignatenko: il ventottenne russo era stato trovato positivo lo scorso 8 aprile in un controllo fuori competizione al GH, acronimo che indica l'ormone della crescita. L'atleta allora in forza alla RusVelo è stato messo al bando dalla federazione internazionale per 3 anni e 9 mesi: la scadenza della pena avverrà il 7 marzo 2019.
Nel suo consueto aggiornamento della situazione delle positività l'UCI ha comunicato quest'oggi che due atleti del panorama professionistico sono risultati non negativi ai controlli effettuati. Si tratta rispettivamente di Ramón Carretero e Petr Ignatenko.
La RusVelo ha concluso i primi tre innesti nell'organico in vista della stagione 2015: dalla Katusha arriveranno lo scalatore Petr Ignatenko e Alexander Rybakov, già in squadra nel 2013; dalla Itera-Katusha invece salirà di categoria il promettente scalatore 22enne Alexander Foliforov, 4° nella classifica finale dell'ultimo Tour de l'Avenir.
Seconda vittoria in questa edizione del Tour de Langkawi, 14esima in totale in 4 anni di partecipazione: per Andrea Guardini il rapporto con la corsa malese continua ad essere quantomai fruttuoso. Il velocista dell'Astana si è imposto oggi a Kuala Terengganu al termine della decima e ultima frazione del TDL 2014. Nella combattuta volata conclusiva il veneto ha preceduto il lituano Aidis Kruopis, l'altro italiano Francesco Chicchi e poi, a seguire, Taiji Nishitani, Kenny Van Hummel e Leonardo Duque.
Ci si aspettava di trovare probabilmente altri nomi in cima a Genting Highlands, classico traguardo in quota del Tour de Langkawi. E invece, al termine della quarta tappa, a imporsi è stato l'iraniano Mirsamad Pourseyedigholakhour (cognome diminuibile in Pourseyedi), emerso negli ultimi chilometri e bravo a conquistare tappa e maglia di leader. La frazione ha visto svilupparsi nei primi chilometri una fuga composta da 31 corridori (compresi Bertazzo, Taliani, Miletta, Facchini e gran parte di quelli che hanno poi monopolizzato la top ten all'arrivo).
Mentre parte della squadra è impegnata nel Tour de San Luis, i restati uomini della Katusha sono in ritiro sull'isola di Maiorca: dalla Spagna, però, non arrivano buone notizie per la formazione russa visto che sia Petr Ignatenko che Vladimir Gusev sono rimasti vittime di infortuni. I due corridori russi sono caduti durante dei test di cronometro a squadre: Ignatenko ha subito la rottura di un legamento della spalla destra e sarà operato domani, Gusev invece s'è rotto un dito della mano destra oltre a riportare escoriazioni ed ematomo vistosi.
Bella vittoria, la prima non italiana, di Jakob Fuglsang nella 4a tappa del Giro d'Austria. Negli impegnativi 141 km da Lienz a St. Johann il danese della RadioShack Nissan ha anticipato Leopold Konig, con il quale era in fuga in precedenza, di 1'07", tagliando il traguardo da solo. Terzo posto per Robert Vrecer, a 2'34", con Ignatenko a 2'45" mentre l'ormai ex maglia gialla Danilo Di Luca ha chiuso sesto a 2'47". In classifica generale, alla luce di quanto accaduto oggi, è dunque Fuglsang la nuova maglia gialla.