Ad una sola tappa dal termine il dominicano Nelson Ismael Sánchez sembra ormai quasi certo della vittoria finale nella Vuelta Independencia Nacional: nel circuito finale pianeggiante di Santo Domingo il 29enne attuale leader della corsa dovrà difendere un vantaggio abbastanza cospiscuo su tre colombiani della EPM, Oyola è a 1'31", Beltrán a 1'48" e Bolivar a 2'06".
Tappa battagliata, la sesta della Vuelta Independencia Nacional, da Moca a Jarabacoa: una corposa fuga da lontano è riuscita ad arrivare al traguardo, o meglio, uno dei componenti la fuga, l'ecuadoriano Segundo Navarrete, è riuscito a staccare i compagni d'avventura nel finale, per andare tutto solo all'arrivo, con un vantaggio di 43" e 1'05" sul secondo e sul terzo di giornata, i dominicani Adellyn Cruz e Marcos Delgado.
Biciciclismo.com fa il punto sulla nuova Coldeportes di Claudio Corti: la neonata formazione colombiana (che dovrebbe essere Professional se tutto va bene) avrà in organico 18 corridori, e sono già 13 quelli ingaggiati dal management del sodalizio che avrà sede a Brescia.
Cambia tutto nella seconda tappa del Giro del Colorado. Nel 209 km che portavano da Gunnison ad Aspen è stato il newyorchese George Hincapie a cogliere la vittoria di tappa, battendo allo sprint i compagni di fuga. Van Garderen, presente tra i battistrada e secondo di giornata, strappa la maglia gialla a Levi Leipheimer.
Dopo il prologo di ieri, vinto dal tedesco Patrick Gretsch, la prima tappa del Giro del Colorado non è certo stata avara di emozioni. Nei 159,8 km da Salida a Crested Butte ha prevalso Levi Leipheimer, che ora comanda la classifica generale davanti a Vande Velde e Van Garderen.
Corridori italiani in grande spolvero nella quinta e ultima frazione del Tour do Rio: ne troviamo ben cinque nelle prime undici posizioni dell'ordine d'arrivo. La tappa è stata caratterizzata da una fuga di cinque corridori con l'americano Schildge che ha battutto il brasiliano Sidoti (un passato in italiano per lui) ed il nostro Mirko Tedeschi (Petroli). Il gruppo è arrivato al traguardo con 2'05" di ritardo e qui si sono piazzati Fortin 6°, Dal Col 8°, Costanzi 9° (tutti Trevigiani) e Fruini 11° (Petroli).
È l'argentino Edgardo Simón, corridore con un passato alla Selle Italia di Gianni Savio, a vincere la prima tappa del Tour do Rio: Simón ha preceduto in uno sprint ristretto Rafael Andriato e Marco Coledan, in gara rispettivamente con la Petroli Firenze e con la Trevigiani.
Un vero e proprio colpo di scena dell'ultima ora al GiroBio. La nazionale colombiana, vittoriosa nelle ultime edizioni con Cayetano Sarmiento e Carlos Betancur e che avrebbe avuto in organico Edward Beltrán, secondo nel 2010, non potrà schierarsi alla partenza della corsa perché non ha ottenuto il rilascio dei permessi d’ingresso nei tempi previsti. Saranno solo 28, quindi, le squadre a prendere il via venerdì da Civitella del Tronto.