Settima e ultima tappa movimentata alla Volta Catalunya: a giocarsi il successo nella frazione di Barcellona sono stati due fuggitivi che facevano parte del tentativo di dodici che hanno caratterizzato la giornata. Nello sprint a due ha prevalso il russo Alexey Tsatevich (Team Katusha) sullo sloveno Primoz Roglic (Team LottoNl-Jumbo). Il gruppo dei migliori, giunto a 14", è stato regolato dal colombiano Jarlinson Pantano (IAM Cycling); migliore italiano di giornata il friulano Enrico Gaspartto (Wanty-Groupe Gobert), nono.
Giornata da tregenda a Lugano, teatro della settantesima edizione del GP Città di Lugano. La incessante pioggia non ha lasciato spazio ai 113 partenti ed ha provocato diverse scivolate: la più pericolosa ha riguardato il tedesco Arnold Fiek (Christina Jewelry), caduto addirittura dentro al lago, ma che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze.
Festeggia la settantesima edizione, il Gran Premio Città di Lugano. La corsa ticinese è però stata per lungo tempo una gara nazionale, fatto che le ha relegato una nomea ridotta rispetto a prove ben più giovani. È solo dall'inizio del nuovo millennio che la corsa ha acquisito maggior importanza, divenendo nel 2005 parte dell'Europe Tour e dal 2014 ottenendo il privilegio di essere Hors Catégorie.
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Rubén Plaza Molina vince la sedicesima tappa del Tour de France. Nei 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, lo spagnolo della Lampre-Merida è scattato sul Col de Manse, salita posta a ridosso di Gap. Sagan, nonostante la discesa da paura (ha recuperato 30" all'iberico) deve accontentarsi dell'ennesimo secondo posto, con Pantano che chiude al terzo posto. In gruppo attacca in salita prima Contador, poi Vincenzo Nibali, che prende vantaggio ed amministra in discesa (dove Barguil manda fuori strada malamente Geraint Thomas).
Sulle rampe dell'impegnativo Col de Manse, ultima salita della sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap, si avvantagggia Rubén Plaza (Lampre-Merida), con quattro uomini all'inseguimento: Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), Simon Geschke (Giant-Alpecin), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka) e Christophe Riblon (AG2R La Mondiale). Si riagganciano nella parte meno impegnativa della salita Bob Jungels (Trek), Thomas De Gendt (Lotto-Soudal), Jarlinson Pantano (IAM), Thomas Voeckler (Europcar), Marco Haller (Katusha) e Luis Ángel Maté (Cofidis).
Ci si avvicina all'impegnativo Col de Manse nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap.
È andata la fuga nella sedicesima tappa del Tour de France, 201 km da Bourg-de-Péage a Gap. Sono stati percorsi 130 km ed è appena stata superata la prima salita di giornata, il Col de Cabre (2a categoria).