Alla partenza del Trofeo Laigueglia così si è espresso l'argentino della Bretagne-Séché, Eduardo Sepúlveda: «La mia stagione è iniziata molto bene con due titoli panamericani su pista in Messico; quest'anno però non farò il Mondiale ma l'anno prossimo penso sicuramente di sì. Ho fatto il record panamericano nell'Inseguimento Individuale e con gli altri ragazzi siamo andati molto bene nella prova a squadre, è un'Argentina che può fare strada. Su strada ho ancora pochi chilometri proprio per via della pista ma quella di oggi è una gara importante per riprendere il ritmo».
Tappa molto battagliata, la quinta e ultima del Tour Méditerranéen, da Bandol a Grasse (192 km). Sin dall'inizio, diversi frazionamenti e successivi ricongiungimenti del gruppo hanno reso la situazione frizzante, quindi è stata una fuga di 17 uomini a caratterizzare la giornata. Nell'ambito di questa azione, il tentativo dei FDJ di ribaltare la classifica, con Roy supportato da Pinot, è naufragato nei 20 km conclusivi.
La Coppa Bernocchi apre il Trittico Lombardo e viene vinta da Sacha Modolo. La corsa, 200 km con partenza ed arrivo a Legnano, vede una fuga che guadagna più di 4' sul gruppo principale. Ai -50 km se ne va il moldavo della Leopard Trek Pliuschin. L'azione solitaria del Campione della Moldova dura finché ai -30 km viene ripreso dagli otto inseguitori (Madrazo, Pantano, Monsalve, Armée, Charteau, Cominelli, Garofalo, Rebellin).