Per la prima volta in carriera Robert Hunter ha vinto il campionato nazionale sudafricano della prova in linea nella categoria élite: il corridore della Garmin, che già vestì la maglia di campione nazionale della cronometro nel 2000. ha colmato quest'oggi la lacuna nel suo palmarès sul traguardo di Nelspruit dove ha preceduto Reinardt Janse Van Rensburg (MTN) e Johann Rabie (Bonitas) al termine di una fuga a cinque.
La formazione americana UnitedHealthcare punta a fare il salto nella categoria Professional e per questo motivo cerca di rinforzarsi con elementi abituati a svolgere un'attività internazionale: dopo l'acquisto di Christian Meier, infatti, hanno firmato anche il velocista tedesco della Milram Robert Föster e il giovane talento della Rabobank#Continental Boy Van Poppel. Proprio Van Poppel si era già fatto conoscere oltreoceano due anni fa quando si era imposto in una tappa del Tour of Missouri.
Proseguono le operazioni di mercato in seno alla nuova Garmin. Dopo l'annuncio dell'ingaggio di diversi atleti dalla Cervélo, tra i quali Hushovd e Haussler, arriva la notizia del rinnovo di David Millar e l'ingaggio dalla FDJ di Christophe Lé Mevel. Dati in partenza, dopo Trent Lowe, anche Svein Tuft, che raggiungerà il compagno alla nuova Pegasus Sport, australiana con ambizioni ProTour e Christian Meier, che di trasferirà alla UnitedHealthcare, che vorrebbe ottenere lo status di Professional.
Davide Frattini e Christopher Jones (dal Team Type 1) e Scott Zwizanski (dalla Kelly Benefit) sono i primi tre acquisti della UnitedHealthcare, squadra continental statunitense che ha da poco chiesto all'UCI - leggiamo su Biciciclismo.com - la licenza professional per la stagione 2011. L'obiettivo del team è incrementare il suo calendario europeo ed oltre ai tre nuovi acquisti il team manager Michael Tamayo ha già confermato nove corridori dell'attuale roster: Rory Sutherland, Karl Menzies, Hilton Clarke, Jonny Clarke, Adrian Hegyvary, Max Jenkins, Jake Keough, Morgan Schmitt e Brad White.
Continua a far parlare di sé il corridore olandese Marc de Maar.
L'atleta ventiseienne, vincitore del Tour de Beauce con la maglia dell'UnitedHealthcare Maxxis, era già balzato alle cronache per aver scelto la nazionalità antillana con l'obiettivo di prender parte al Mondiale australiano.
Week-end di campionati nazionali anche nei paesi non di primissima fascia. Si inizia dalle cronometro: in Costarica è l'ex pro' Bonilla Bonilla a conquistare il suo quarto titolo dopo quelli del 2001, 2004 e 2009. In Venezuela titolo e maglia per Gil Martínez, con José Rujano che si è fermato appena sotto al podio. Vittoria per l'esperto Askari in Iran, per un podio tutto over-30.
Mondo Continental in fermento: dal momento che la Ouch ha ritirato il patrocinio alla Bahati Foundation, quest'ultima squadra annaspa a livello economico, e quindi ciò movimenta il mercato: Hilton Clarke, australiano quasi 31enne, ha rescisso il contratto con la formazione americana e ha firmato per la UnitedHealthcare, altro sodalizio statunitense appoggiato dalla Maxxis. Clarke potrà iniziare a correre con la nuova casacca dal prossimo 12 giugno.