Era poco più di una passerella per le vie di Viseu l'ultima tappa della Volta a Portugal e come previsto s'è arrivati in volata: il più rapido è stato l'americano Jacobe Keough (Unitedhealthcare) che ha preceduto nettamente il francese Maxime Daniel. Ottimo terzo posto per Filippo Baggio (Ceramica Flaminia) che negli ultimi metri è andato a prendersi il podio rimontando sul vincitore della Sanremo Gerald Ciolek; molto bravi oggi anche Andrea Piechele, 6°, ed Eugenio Alafaci, 9°.
Ha preso la maglia di leader al termine della terza tappa e poi non l'ha più mollata fino alla fine: l'iraniano Samad Poorseiedi ha vinto il Tour of Qinghai Lake resistendo per 10 giorni agli attacchi degli avversari. Il corridore della Tabriz Petrochemical, alla prima gara dopo una squalifica per doping di due anni, ha vinto anche la classifica speciale degli scalatori e ovviamente anche quella di miglior corridore asiatico.
Dopo il giorno di riposo di ieri il Tour of Qinghai Lake è ripreso così come si era interrotto domenica, con una vittoria in volata di Sacha Modolo: il velocista della Bardiani-CSF ha conquistato sul traguardo di Zhangye la sua quarta vittoria di tappa in questa edizione della corsa cinese. La tappa è stata breve ma molto veloce (49 km/h di media): al secondo posto s'è piazzato l'americano Keough, terzo ancora Maximiliano Richeze della Lampre. Tra gli italiani in evidenza anche Marco Benfatto e Francesco Chicchi, rispettivamente quinto e sesto nella volatona conclusiva.
I 124.5 km della settima tappa, da Kusadasi ad Izmir, premiano il tedesco dell'Argos-Shimano Marcel Kittel. Frazione caratterizzata da una fuga di sei uomini: Hepburn, Juul Jensen, Jarrier, Mihaylov, Verschoor e Finetto. Arrivano ad avere un vantaggio massimo di 3'01" al km 61, ma il gruppo vuole lo sprint e non lascia loro troppo spazio. Ai -6 km il destino dei fuggitivi pare segnato ma parte Hepburn, che per un paio di chilometri resta 200 metri davanti al gruppo. Ripreso ai -3 km, la tappa si decide allo sprint.
Bryan Coquard ha trovato la strada della vittoria, e non la lascia: dopo il successo di ieri a Tanah Merah, il giovane francese si è subito ripetuto oggi a Kuala Berang.
Prima vittoria da professionista per Tom Leezer: l'olandese del Team Blanco si è imposto a Kuantan, al termine della sesta tappa del Tour de Langkawi, e ci è riuscito al termine di una giornata lunga, piovosa e molto battagliata (anche da lui in prima persona). Con 217 km da coprire, era immaginabile che non sarebbe stato facile per nessuno tenere la corsa chiusa.
Il Tour of Utah è la prima corsa professionistica di Marco Benfatto che dal 1° agosto è stato ingaggiato dalla Liquigas come stagista: il 24enne padovano ha ripagato subito la fiducia andando a cogliere un ottimo secondo posto al termine della quarta frazione dell'impegnativa corsa americana. La tappa odierna s'è chiusa con uno sprint molto incerto dopo che una lunga fuga di Huguet, Lewis, Stuyven, Velits, Vennell e Leezer è stata annullata dal gruppo solo a 800 metri dall'arrivo nonostante i sei di testa siano riusciti ad avere un vantaggio massimo anche di 10'50".
Il 24enne Luka Mezgec continua a vincere sulle strade del Tour of Qinghai Lake: lo sloveno della Sava s'è aggiudicato in volata l'11a tappa, un circuito a Zhongwei, e ha portato il totale delle sue vittorie nella corse cinese a quattro visto che aveva già esultato al termine della seconda, quarta e sesta frazione. Niente gioie oggi per gli italiani visto che secondo è arrivato il francese Giraud e terzo l'americano Keough. In classifica generale Hossein Alizadeh resiste davanti a tutti: il primo rivale, il colombiano Giovanni Baez, ha però un ritardo di soli 9".