È dell'austriaco della Marchiol Matthias Krizek la prima tappa del GiroBio, 144 km da Monte Urano a Tortoreto Lido. Krizek ha battuto in uno sprint ristretto il Colpack Matteo Mammini ed il bielorusso della Palazzago Stanislau Bazhkou. Scatti e controscatti con un gruppo di otto uomini al comando quando mancano 25 km: Busato, Krizek, Papok, Azzolini, Mammini, Bazhkou, Kouwenhoven, e Di Carlo. Il gruppo a 2'30". Negli ultimi chilometri gli otto fuggitivi perdono terreno ed il gruppo arriva ad avere solo 13" di ritardo.
Si è risolta con una volata di una trentina di atleti la Vicenza-Bionde, classica nazionale con la salita del Roccolo nella prima parte, seguita però da un centinaio di chilometri di pianura. A spuntarla è stato il velocista della Palazzago Luca Dugani Flumian, che ha preceduto Alberto Cecchin e Andrea Dal Col. Proprio l'atleta della Trevigiani in precedenza era stato protagonista di un tentativo a cinque con il compagno Coledan, Ciccone, De Danieli e Krizek, neutralizzato a una quindicina di chilometri dall'arrivo, mentre successivamente ci ha provato Petitti, ripreso all'ultimo chilometro.
Si è conclusa con una volata di 16 corridori la Coppa Caduti di Reda, nel faentino. A spuntarla è stato Alberto Cecchin (Marchiol), già vincitore del GP De Nardi e secondo alla Popolarissima, che ha rimandato ancora il primo successo della sua ex-squadra, la Zalf, incredibilmente a secco dopo sei week end di corse e oggi seconda con Nicola Boem (presenti nel drappello di testa anche Simion, Cecchinel e Leonardi). Sul terzo gradino del podio un altro atleta Marchiol, Matthias Krizek.
Dopo i piazzamenti delle settimane precedenti Nicola Ruffoni si sblocca e conquista il successo più importante, ad oggi, della sua carriera dilettantistica: vittoria in volata per lui al Giro delle 3 Province, davanti ad Alessandro Forner (Mantovani) e Marco Benfatto (Team Idea). È anche il primo successo stagionale per il Team Colpack. La corsa è stata animata da diverse fughe: l'ultimo ad arrendersi è stato l'austriaco Mathias Krizek della Marchiol, ripreso a 1km e mezzo dal traguardo.
Doppietta azzurra al Giro del Medio Brenta con la vittoria di Moreno Moser che si è presentato tutto solo sul rettilineo d'arrivo di Cittadella. Seconda piazza per Enrico Battaglin che ha regolato un gruppetto di undici, con altri tre rappresentanti della Nazionale italiana guidata da Amadori, precedendo il belga Dennis Vanendert, Mario Sgrinzato, Consolato Pantò e Matthias Krizek. La corsa è stata caraterizzata da un tentativo iniziale di 25 uomini, col solo Gazzara della nazionale presente, sul quale ha ricucito Fabio Aru nell'altipiano di Asiago.