Dilettanti 2012: Un Marchio(l) di garanzia - Tanto rinnovamento per il team trevigiano
- Team Marchiol-Emisfero-Site [Dilettanti] 2012
- Alberto Cecchin
- Andrea Meggiorini
- Andrea Vaccher
- Attilio Nichele
- Davide Bolzonello
- Giacomo Gallio
- Marco Gaggia
- Marco Lorenzon
- Matteo Collodel
- Matteo Zambon
- Matthias Krizek
- Mirco Lorenzetto
- Pierpaolo Ficara
- Pietro Osele
- Rudy Lorenzon
- Pianeta giovani
- Ciclomercato
Qualcuno nelle scorse stagioni l'avrà visto come l'ideale terzo incomodo nell'annosa rivalità tra Zalf e Trevigiani per l'ideale supremazia nel ciclismo veneto (e non solo). Altri più semplicemente l'hanno considerata una realtà di degnissima considerazione, capace di togliersi notevoli soddisfazioni. Così si potrebbe descrivere in poche parole il team Marchiol, che si appresta a disputare una nuova stagione dilettantistica con tantissime novità nel proprio organico, per poter rendersi nuovamente protagonista ed ambire a risultati di rilievo.
Indubbiamente non si può non sottolineare come soprattutto l'ultima stagione sia apparsa come una sorta di transizione dopo annate contraddistinte da successi anche di un certo prestigio, a cui sono poi seguiti i meritati approdi nel professionismo di atleti quali Jacopo Guarnieri, Elia Viviani o Davide Cimolai. I pochi successi ottenuti e la resa non troppo soddisfacente di qualche elemento che aveva sicuramente nelle proprie corde la possibilità di dare di più possono essere visti tra i principali fattori dell'ampio rinnovamento attuato in organico: su 18 corridori che comporranno il nuovo Team Marchiol-Emisfero nel 2012, solamente 3 (Gallio, Krizek e Nichele) erano presenti anche nell'ultima stagione, a testimonianza di una volontà di apportare decisi cambiamenti sia sotto il punto di vista dell'esperienza che, soprattutto, della crescita di giovani di buona prospettiva. Novità riscontrabili anche sotto il profilo della conduzione tecnica, dal momento che a Marco Zen vanno ad affiancarsi Cristiano Pavanello (che vanta già numerosi anni d'esperienza nel ciclismo giovanile) e Marco Lorenzon, alla prima esperienza da Ds dopo le ultime due stagione trascorse al GS Caneva in qualità di accompagnatore. In più il team potrà fare affidamento anche sul prezioso contributo di Mirco Lorenzetto, che da poche settimane ha appeso la bicicletta al chiodo e che porterà quindi con sè il suo notevole tasso d'esperienza maturata in decine di anni d'agonismo.
Ecco quindi come si presenterà il rinnovato Team Marchiol-Emisfero 2012:
Gli scalatori e gli uomini da percorsi misti
Due delle tre conferme dell'organico dell'ultima stagione riguardano proprio questo settore del team ed il primo nome con cui iniziare la nostra carrellata è senz'altro quello di Matthias Krizek, probabilmente la più felice intuizione dell'entourage veneto nell'ultima stagione. Il 23enne austriaco, che nelle scorse stagioni aveva già avuto assaggi di professionismo con il piccolo Team Tyrol (la stessa squadra di Georg Preidler, vincitore in Toscana e al Recioto nel 2011), ha disputato nel complesso una buona annata, in cui si è tolto lo sfizio di vincere il titolo nazionale in linea. Per lui un successo anche in Italia (al Trofeo Città di Venezia) e vari piazzamenti (tra cui spiccano le top-ten al Medio Brenta, Camon e Coppa San Geo) che lo rendono atleta adatto a gare in linea di una certa difficoltà, vista la resistenza ed il discreto spunto veloce. Il 2012 potrebbe confermarsi come punta di diamante del team ed ambire a traguardi importanti anche per un'eventuale e definitivo ritorno tra i professionisti. Seconda stagione in Marchiol anche per Attilio Nichele, da cui ci si attende qualche progresso nelle gare a tappe ed anche una certa competitività sulla singola gara, viste le buone risultanze dell'ultima stagione (nessun successo ma piazzamenti nei 10 al Campionato Italiano, al Piccolo Emilia e al Balestra).
Torna invece a vestire la maglia della Marchiol dopo due stagioni e mezza trascorse alla Zalf Andrea Vaccher, scalatore che si appresta a vivere la seconda stagione da Elite: il nuovo anno potrebbe rilanciarlo dopo un 2011 non troppo fortunato (in cui comunque è riuscito a lasciare il segno alla Coppa Varignana) e la sua esperienza potrebbe essere sicuramente un'arma in più per la squadra nelle gare a tappe, visto che nelle annate passate non erano mancate ottime risultanze (successo a Collecchio nel 2009, settimo posto al Pesche Nettarine nello stesso anno e piazza d'onore a San Vendemiano nel 2010). Approda invece per la prima volta nella squadra con sede a Tezze di Vazzola Matteo Collodel, reduce da un'annata non troppo brillante alla Trevigiani (miglior piazzamento il secondo posto nella Coppa Caivano) dopo le buone prestazioni delle annate precedenti in maglia Zalf in cui era spesso andato vicino al bersaglio grosso (spicca su tutti la piazza d'onore ottenuta al Balestra nel 2010). Essendo anch'egli un classe 1988 potrebbe rivelarsi una pedina preziosa per ogni evenienza. Dopo quattro stagioni in Zalf (con altrettanti successi all'attivo) cambia casacca anche Alberto Cecchin che nel 2011 disputerà la sua prima stagione da Elite. Dotato di buon spunto veloce, nelle ultime stagioni ha mostrato una crescita sotto il profilo della resistenza (nell'ultimo anno spiccano i podi a Felino e al De Gasperi) e l'approdo in Marchiol potrebbe costituire per lui un'ottima occasione per ritagliarsi qualche spazio in più.
Le ruote veloci
Eravamo abituati a vedere fino a poche stagioni fa le maglie color verde pistacchio della Marchiol nell'avanguardia del gruppo farla spesso da padrone negli arrivi a ranghi compatti grazie a Jacopo Guarnieri prima ed Elia Viviani poi, ragion per cui non possiamo non sottolineare come proprio quello dei velocisti sia forse il settore del team che ha maggiormente risentito del ricambio. Partiti anche due giovani di belle speranze quali Loris Paoli ed Elia Ongaretto, per il 2012 a puntare decisamente a far bene negli sprint sarà di sicuro Marco Gaggia, atleta che tra l'altro vanta già una precedente esperienza in squadra (nel 2009). Il 2011, vissuto in maglia San Marco Caneva, gli ha regalato la prima gioia nella categoria già ad inizio stagione, quando seppe mettersi tutti alle spalle nel Memorial Polese ed ora, con quattro anni da Under 23 già alle spalle, ha l'occasione di togliersi ulteriori soddisfazioni, con l'obiettivo di rimpinguare lo score dei successi. Progressi si attendono invece da Matteo Zambon, che approda in Veneto dopo due stagioni alla Palazzago: per lui, che come miglior risultato ha ottenuto l'ottavo posto nella terza frazione del Pesche Nettarine 2011, anche una discreta resistenza in salita che può avvantaggiarlo sugli sprinter puri. Seconda stagione da Under 23 invece per Andrea Meggiorini che già nella stagione del debutto con la Generali-Ballan è riuscito a racimolare qualche piazzamento nelle prime dieci posizioni (su tutti spicca il settimo posto alla Vicenza-Bionde).
I debuttanti e gli altri giovani
Analizziamo la linea verde del team partendo dalla conferma di Giacomo Gallio, unico tra gli Under 23 a far parte ancora dell'organico Marchiol nel 2012. Per lui il 2011 è servito, come spesso accade, a prendere le prime misure alla nuova categoria, dopo che tra gli juniores si era fatto valere come atleta in grado di ben difendersi dappertutto (ottimo sul passo, con buona resistenza in salita e dotato anche di spunto veloce), con la perla del successo al Gp Liberazione di Massa del 2010 oltre alla maglia azzurra vestita in più di un'occasione. Potrebbe pertanto divenire una pedina preziosa e di sicuro affidamento. Saranno invece ben cinque gli atleti che faranno il loro debutto tra i dilettanti con la squadra trevigiana nel 2012: dalla Contri Autozai proviene Federico Capretti, atleta con buone doti di passista che gli consentono di dare il meglio nelle prove a cronometro (nell'ultima stagione ha conquistato il titolo regionale veneto a cronometro ed è giunto decimo al campionato italiano di specialità); dalla Sacilese Euro 90 proviene invece Stefano Spangaro, capace di ben difendersi su tutti i terreni (per lui nel 2011 due successi e il quarto posto al Giro del Friuli mentre nel 2010 si è aggiudicato l'ultima tappa del Giro delle Province Toscane); provengono invece dal Team FDB due tra le nuove ruote veloci dell'equipe: Michele Poldi e Mattia De Mori, entrambi a bersaglio nella stagione appena conclusa (due volte il primo, una volta il secondo) oltre a conquistare diversi altri piazzamenti. Per loro il 2012 sarà importante sia per il rodaggio nella nuova categoria, sia per acquisire ulteriore esperienza che in futuro potrebbe renderli corridori importanti all'interno del team. Completa la schiera dei debuttanti Umberto Mariano, atleta proveniente dal VC Novarese. Tra i corridori della classe 1992, quindi al secondo anno tra i dilettanti, si registrano invece due nuovi acquisti, oltre a quello di Meggiorini già citato in precedenza: dal GS Caneva arriva Rudy Lorenzon, scalatore con buoni trascorsi nel ciclocross (da allievo è stato campione italiano, oltre ad aver vestito la maglia azzurra da juniores) oltre che su strada naturalmente (secondo al Giro del Friuli 2010) mentre dal team Unico 1 proviene invece lo scledense Pietro Osele, anch'egli in evidenza nella categoria juniores in cui ha conquistato due successi (spicca quello ottenuto in una tappa del Giro della Basilicata) e vari piazzamenti.
Gli altri componenti del team
Concludiamo l'analisi del roster con gli ultimi due neoacquisti della Marchiol versione 2012, entrambi atleti in grado di dare un prezioso contributo alla causa: dal San Marco Caneva giunge il siciliano Pierpaolo Ficara mentre dalla Ciclistica Padovani proviene Davide Bolzonello. Entrambi passisti in grado di difendersi discretamente anche in salita, avranno principalmente il compito di supportare i compagni di squadra in corse di una certa selettività.
Come si può osservare un organico così profondamente rinnovato presuppone inizialmente la creazione di un gruppo ben affiatato, in grado di portare a risultati lusinghieri in primis le maggiori individualità del team. A livello globale il team Marchiol non parte certamente con i favori del pronostico nei vari settori, lasciando così la prima fascia ad altre formazioni. Tuttavia l'aver ingaggiato atleti ormai esperti della categoria che si vanno ad affiancare a giovani che possono trovare in un simile team un ideale ambiente per la propria maturazione, potrebbe portare strada facendo gradite sorprese. Soprattutto la partecipazione al GiroBio, competizione dal quale la Marchiol è stata assente nell'ultima stagione, diviene inevitabilmente come il grande obiettivo da non fallire per la stagione 2012.