La prima tappa della Vuelta a la Comunidad de Madrid, 7800 metri a crono attorno a Casa del Campo, va allo spagnolo della Movistar Jonathan Castroviejo. Castroviejo ha impiegato 9'38" per coprire la distanza, precedendo di 16" Ovechkin e di 24" Firsanov
È Thomas Voeckler, autore di una fuga solitaria di 30 km, il vincitore della 52esima edizione della Freccia del Brabante. Corsa che è vissuta su una fuga a tre: Belkov, Ovechkin, Schorn (vantaggio massimo: 5'10"). È il corridore della NetApp, Daniel Schorn, a rimanere da solo in testa a 39 km dal traguardo, ma subito viene riacciuffato da un gruppo di attaccanti. Gruppo a 1'11". Voeckler, che è tra gli attaccanti, se ne va da solo ai -31 km. Cade intanto Peter Sagan ai -28 mentre a Voeckler mancano 2 giri dalla fine (26 km).
Colpo di scena nel ciclomercato: Andrey Kashechkin, ingaggiato in agosto dall'Astana, cambia già casacca e nel 2012 indosserà la divisa del team Rusvelo, squadra continental che accoglie il gotha del ciclismo russo rimasto fino a ieri senza contratto. Tra gli altri ci sono alcuni Katusha lasciati alla porta quest'anno (Arguelyes, Mironov, Ovechkin, Trusov), e altri che hanno indossato la casacca del team di Tchmil negli anni passati (Klimov, Markov, Serov) o quella della Tinkoff (Rovny, Khatunsev).
Il russo della Katusha Egor Silin, in procinto di passare all'Astana, si è aggiudicato la frazione più impegnativa dello Jayco Herald Sun Tour, con un vantaggio di 16" sulla coppia australiana Haas-Bobridge e di 19" sul compagno di squadra Ovechkin. Proprio i due aussie, presenti nella fuga del primo giorno che ha delineato la graduatoria generale, si portano in testa alla classifica, separati tra loro da soli 10", comunque difficilmente colmabili nell'ultima frazione, che sarà un criterium sulle strade di Carlton, alla periferia di Melbourne.
È andata alla coppia russa-moldava formata da Ovechkin e Pliuschin l'edizione 2010 della cronocoppie francese Duo Normand, che si sviluppa in circuito a Marigny per 54.3 km totali. Alle spalle del duo del Team Katusha sono finiti i francesi Roux e Roy della FDJ (a 18"), mentre sul terzo gradino del podio troviamo altri due russi, Novikov e Dmitriy Ignatiev della Itera-Katusha, a 30". Alla corsa hanno partecipato 16 coppie tra le quali - ci viene da dire ovviamente - nessuna italiana.