Secondo il sito d'informazione belga Het Nieuwsblad nella prossima stagione il forte velocista belga Geert Steegmans vestirà ancora i colori della Quick Step con i quali, nel biennio 2007-2008, riuscì a conquistare due tappe al Tour de France prima di trasferirsi alla Katusha e poi alla RadioShack. Proprio oggi dovrebbe cominciare il ritiro della squadra di Bruyneel a Calpe e la presenza di Steegmans è prevista, ma verosimilmente solo per i saluti di rito.
Era uno dei disoccupati eccellenti di questo periodo ma era chiaro che non lo sarebbe rimasto a lungo. L'azzurro di Geelong Matteo Tosatto ha firmato nelle scorse ore un contratto annuale con la Saxo Bank-SunGard di Bjarne Riis, lasciando la Quick Step dopo cinque stagioni al servizio di Boonen e soci ed aver colto un prestigioso successo sulle strade del Tour de France 2006.
Dopo due stagioni e mezza alla Quick Step senza risultati di rilievo il 23enne Thomas Vedel Kvist tornerà a correre in Danimarca nella Glud&Marstrand. Con questa mossa Kvist spera di imitare il cammino di Mads Christensen che nel 2011 correrà nella Saxo Bank: anche lui dopo un paio d'annate sfortunate aveva optato per ritornare in patria per seguire un processo di maturazione più lento ma con meno stress.
Matteo Tosatto, uno dei migliori azzurri al Campionato del Mondo di Melbourne, è attualmente senza squadra: «La Quick Step mi aveva assicurato un posto - spiega il veneto alla Tribuna di Treviso, ripresa da Ciclonews.it - e mi sono preso qualche giorno per riflettere. Quando ho deciso di proseguire la mia attività, m'è stato risposto che non c'era più spazio».
Il team manager belga Rudi Donckers ha annunciato che la sua squadra, la Qin Cycling Team, nel 2011 cambierà denominazione in Donckers Koffie-Jelly Belly. Dalla Garmin arriverà Ricardo Van der Velde, dalla Quick Step Kurt Hovelynck, dal Team NetApp Huub Duyn, dalla Jong Vlaanderen Steve Schets, dalla Rabobank Continental Jasper Ockeloen e dalla Verandas-Willems Hendrik Van den Bossche.
Confermati Cocquyt, De Poortere, Cornet, Spragg, Vanderaeden, Alain Van der Velde, Van Mechelen, la squadra sarà puntellata da alcuni neoprofessionisti.
Il team Quick Step ha annunciato oggi con un comunicato stampa di aver raggiunto un accordo con l'ex ciclista belga Tom Steels, che entrerà a far parte della squadra di Lefévère con la qualifica di allenatore e - a volte - direttore sprotivo. «I suoi metodi di allenamento - precisa il tm - sono stati considerati dal nostro staff validi ed efficienti. Tom avrà anche l'opportunità di mettere la propria esperienza di ex grande corridore al servizio della squadra in alcune gare in cui ci sarà bisogno della sua presenza in ammiraglia».
La notizia rimbalzata dal Belgio era di quelle grosse e avrebbe potuto movimentare il ciclomercato: una clausola nel contratto di Thor Hushovd con la Garmin-Cervélo avrebbe potuto liberare il norvegese in caso di conquista del titolo mondiale. Dopo questa notizie diverse squadre avevano manifestato interesse per Hushovd: Pegasus Sport, Europcar, Cofidis, Astana, Saxo Bank e Quick Step s'erano subito fatte avanti.
Buone notizie per Dario Cataldo. Il recente vincitore del G.P. Beghelli ha recuperato dall'influenza di inizio settimana e sarà regolarmente al via del Giro di Lombardia: «Spero di recuperare ulteriormente energie in questi due giorni che precedono la gara - ha detto l'abruzzese - Se capirò di non essere competitivo mi metterò al servizio dei miei compagni».
Ai microfoni di Gazzetta.it il bresciano Marco Velo ha annunciato che il Giro di Lombardia di sabato prossimo sarà la sua ultima corsa da professionista dopo 15 anni all'interno del gruppo. Passato pro' nel 1996 con la maglia della Brescialat, vince tre campionati italiani a cronometro con la maglia della Mercatone Uno (il quarto gli sarà revocato per la positività alla lidocaina) ed è gregario di Pantani a Giro e Tour 1998 e di Garzelli al Giro 2000.
L'abruzzese Dario Cataldo, recente vincitore del Gran Premio Beghelli, darà forfait domani per il Giro del Piemonte: ha difatti la febbre a 39°C e rimarrà precauzionalmente a riposo per tentare di essere al via del Giro di Lombardia di sabato. «Domani valuterò con lo staff medico della squadra la mia condizione - spiega Cataldo - anche perché sarebbe davvero un peccato sprecare questa buona condizione psico-fisica che deriva dal successo di domenica scorsa».