Quasi un anno e mezzo senza vittorie per un campione come Thor Hushovd era decisamente troppo. E dopo aver clamorosamente steccato la stagione scorsa (0 successi per tutto il 2012, ultima affermazione risalente al 14 settembre 2011, una tappa al Tour of Britain), finalmente l'ex iridato ha regalato una vittoria alla BMC, squadra in cui milita dall'inizio dell'anno scorso. Il norvegese si è imposto in uno sprint di gruppo al termine della prima tappa del Tour du Haut Var, da Le Cannet des Maures a La Croix Valmer.
L'Étiole de Bessèges è terminata questo pomeriggio con le prime vittorie stagionali di Sojasun e FDJ: vincitrice l'anno scorso con Coppel la formazione diretta da Heulot ha replicato quel successo andando a conquistare il primo posto finale con Jonathan Hivert, per i ragazzi di Madiot invece è arrivato un'ottima prestazione corale nella cronometro conclusiva con vittoria di Anthony Roux.
Ieri la prima vittoria in carriera di Bryan Coquard, oggi invece l'importante successo di Jérôme Cousin nella terza tappa dell'Étoile de Bessèges: il Team Europcar ha iniziato bene la sua stagione e quella odierna è la già quarta vittoria nel 2013 per la squadra francese.
Terza vittoria stagionale per Jérôme che a inizio febbraio s'era aggiudicato una tappa e la classifica generale dell'Etoile des Bessèges e oggi ha interrotto un digiuno lungo quasi sette mesi tagliando per primo il traguardo del Tour du Doubs, corsa da lui vinta già nel 2010. La corsa ha vissuto la sua fase decisiva dopo circa 34 km, a 160 dal termine: dopo un avvio piuttosto veloce, infatti, sono andati in fuga otto corridori; in questo gruppo c'erano i vincitore delle ultime due edizioni del Tour du Doubs, Coppel e Vichot, ma anche Viennet, Bideau, Georges, Péraud, Gougeard e Koretzky.
Appuntamento imperdibile del calendario francese è il Tour du Doubs, corsa settembrina che si disputa nell'omonimo Dipartimento. Domani al via con il dorsale numero 1 Arthur Vichot, vincitore della passata edizione. Da tener d'occhio anche Bardet, Taaramäe, Arashiro, Coppel e Simon. Pericoloso anche Dumoulin, oltre a Pierre Rolland.