Le cadute di ieri hanno lasciato parecchi segni. Stamattina non sono ripartiti per la quinta tappa del Giro di Svizzera due corridori della AG2R coinvolti in capitomboli a Wettingen: uno è José Luis Arrieta, caduto al penultimo passaggio dal traguardo ieri, e alle prese con una microfrattura al gomito; l'altro è Lloyd Mondory, che è stato abbattuto da Haussler e che si ritrova quasi impossibilitato a pedalare a causa dei tanti colpi ricevuti nel ruzzolone (che l'ha portato tra l'altro a sbattere contro le transenne): per questo motivo il francese ha deciso di non riprendere il via oggi.
Ritiro dal Tour de Suisse per Micheal Rogers. L'australiano del Team HTC-Columbia, difatti, ha preferito un ritiro in altura in vista del Tour de France piuttosto che portare a termine la corsa elvetica, nella quale il proprio compagno Tony Martin è ieri leader della classifica generale: «Idealmente avrebbe dovuto continuare a correre in Svizzera - ha spiegato Rolf Aldag - ma dopo aver corso il Giro della California, e visto il grande obiettivo rappresentato dal Tour de France, questa per lui è la migliore soluzione.
La Footon-Servetto ha dovuto contare tre ritiri al termine della terza tappa del Tour de Suisse. Infatti Pedro Merino non ha preso il via da Sierre per il riacutizzarsi del dolore alla spalla e alla mano sinistre, per la caduta nella tappa precedente, David Vitoria non ha del tutto superato i postumi di una recente operazione e ha messo il piede a terra durante l'ascesa al Col de Mosses, mentre il piemontese Fabio Felline ha accusato dei problemi gastrointestinali che non gli hanno permesso di rimanere in gruppo già nelle prime fasi della tappa.
Caduto al Tour of California, Tom Boonen si porta in eredità da qualche settimana un problema al ginocchio, un dolore che ne sta condizionando il rendimento al Giro di Svizzera e che dovrà essere risolto prima del Tour de France: anche a costo di rinunciare a difendere il titolo di campione nazionale belga conquistato un anno fa. La prova si disputerà domenica 27 giugno e rischia seriamente di svolgersi senza la vedette principale. Nei prossimi giorni in ogni caso il corridore della Quick Step scioglierà ogni riserva.
È caduto ieri lungo la discesa di Valençon, durante la prima tappa del Tour de Suisse, e dovrà dire addio al prossimo Tour de France, per il quale la Rabobank lo sostituirà con Tankink o Weening, le due riserve designate. L'olandese Laurens Ten Dam ha difatti riportato la frattura del mento, del polso sinistro e di due vertebre, oltre ad una commozione cerebrale. Dai primi esami effettuati sembrava fosse stata scongiurata qualsiasi tipo di frattura, ma esami più approfonditi nell'ospedale di Sion hanno evidenziato questo quadro clinico.