Altro addio per la stagione 2013 tra i ds della Sky ProCycling. Dopo che la squadra aveva ribadito la sua posizione in materia di lotta al doping, Sean Yates ha lasciato la formazione britannica. Yates viene imitato oggi da Steven De Jongh, il quale ha rivelato di aver assunto una sostanza proibita agli inizi della sua carriera da professionista. Il Team Principal Dave Brailsford ha detto: «Non ci sono dubbi sul lavoro di Steven con noi.
Sean Yates, primo direttore sportivo del Team Sky dal 2010, ha deciso di abbandonare il mondo del ciclismo dopo tre decenni di attività in questo sport. Il Team Principal Dave Brailsford ha dichiarato: «Sean è stato con noi fin dal primo anno e con lui abbiamo condiviso tre stagioni impegnative ma ricche di soddisfazioni. Dopo una lunga carriera da atleta professionista ci ha comunicato di voler lasciare e dedicarsi ad altro per ragioni puramente afferenti alla sua sfera personale. Sean è stato di incredibile supporto agli atleti in corsa e un preziosissimo collega per noi tutti.
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La commissione dell'UCI che s'è riunita oggi a Ginevra ha deciso che tutti i Tour de France di Lance Armstrong rimarranno vacanti e quindi le vittorie non saranno riassegnate ai corridori che si sono piazzati dietro all'americano in classifica. Questo procedimento verrà esteso anche a tutti gli altri risultati ottenuti da Armstrong nel periodo incriminato: il nome del texano verrà cancellato ma le classifiche non saranno riscritte.
Le strade di Bobby Julich e della Sky ProCycling si dividono: l'ex corridore americano, infatti, ha confessato l'uso di sostanza vietate nel corso della sua carriera agonistica, in particolare negli ultimi anni '90, e per questo motivo non sarà più direttore sportivo della formazione britannica. La squadra ha ribadito le sue posizioni di tolleranza zero contro il doping già espresse con fermezza la scorsa settimana: «É importante evidenziare - ha chiarito il team manager Dave Brailsford - che non ci sono mai stati dubbi sul lavoro di Julich come direttore sportivo.
Gli esami antidoping del laboratorio di Roma sui campioni raccolti durante i Campionati Italiani su pista di Montichiari hanno riscontrato oggi un'altra positività: dopo i casi di Luca Ceci e Loris Paoli, infatti, anche lo junior Paolo Marchese è risultato positivo alla stessa sostanza degli altri due corridori, la 4-metil-2-esanamina. Nella rassegna tricolore Marchese aveva conquistato i titoli italiani nella Velocità e nel Keirin.