Egregi Signori,
Voglio precisare che la mia accettazione della sanzione va intesa come dichiarazione di resa: mi arrendo a un sistema che ha deciso che a 25 anni io debba smettere di essere un ciclista professionista.
Si tratta di una sanzione che non reputo giusta e che non sento per nulla appartenermi dal momento che non ho mai fatto uso di sostanze dopanti.
Il mio passaporto biologico è impeccabile, le differenti e plurime analisi del sangue sono ineccepibili.
L'agenzia antidoping slovena ha interrogato il 20 marzo scorso il ciclista Robert Vrecer. Il trentatreenne, in un test effettuato durante la terza tappa del Giro di Polonia 2013 (corso in maglia Euskaltel), era risultato positivo al clomifene, prodotto usato prevalentemente nella cura dell'infertilità femminile o nella riduzione della ginecomastia (ingrossamento del seno) maschile.
Vrecer, quest'anno sotto contratto con l'austriaco Team Vorarlberg ma ancora in attesa del debutto stagionale, dovrà attendere ancora una ventina di giorni per sapere il verdetto definitivo.
Paolo Savoldelli, all'indomani del deferimento di 2 anni e 8 mesi che gli è stato recapitato dalla Procura del CONI dopo la richiesta dell'Uci di apertura di un procedimento disciplinare nei suoi confronti, commenta così a Bike Channel: «Era una cosa che mi aspettavo, ma non ho nulla da nascondere e nulla di cui essere preoccupato.
L'Ufficio di Procura Antidoping ha deferito l'ex ciclista Paolo Savoldelli per violazione degli artt. 2.2. e 3.2. delle vigenti Norme Sportive Antidoping alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping. La richiesta di inibizione, in qualità di soggetto allo stato non tesserato, è di 2 anni e 8 mesi. Il provvedimento è stato disposto a seguito della richiesta dell'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) di apertura di procedimento disciplinare nei suoi confronti.
(Comunicato stampa)
Il colombiano Sergio Luis Henao è tornato a parlare dopo la decisione del Team Sky di sospenderlo dalle corse per effettuare analisi approfondite visto che un controllo antidoping aveva dato valori ematici anomali: Henao ha rilasciato un'intervista al giornale colombiano El Tiempo e ha inviato un nota personale ad alcune testate ciclistiche.
Alessandro Ballan ricorrerà al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, dopo i due anni di squalifica ricevuti dal TNA del CONI per violazione dell'articolo 2.2 (uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) del codice WADA.
Kirill Sveshnikov è stato sospeso dalle competizioni da RUSADA, l'agenzia antidoping russa, dopo che ai Campionati Nazionali su pista è risultato positivo (RUSADA non specifica a quale sostanza). Sveshnikov, che gareggia su strada con la Continental Lokosphink, aveva vinto il bronzo ai Mondiali su pista del 2013, a Minsk, nella Corsa a punti, e si era portato a casa l'oro nell'ultima prova di Coppa del Mondo, tenutasi a Guadalajara, ancora nella Corsa a punti.
Qualche settimana fa l'Androni Giocattoli-Venezuela aveva annunciato l'ingaggio del venezuelano Jimmi Briceño, vincitore dell'ultima edizione della Vuelta al Táchira: il quasi 28enne ciclista di Barinitas però non riuscirà a coronare il suo sogno di correre in Europa.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha inflitto oggi una squalifica di otto anni al ciclista tedesco Patrik Sinkewitz, secondo classificato con polemica all'ultimo Trofeo Laigueglia.
Rimbalzano dalla Russia, alla vigilia delle Olimpiadi invernali di Sochi, notizie abbastanza allarmanti su una nuova forma di doping basata su un super ormone della crescita (GH), che sarebbe doppiamente efficace rispetto a quello tradizionalmente in uso, e che avrebbe la non secondaria caratteristica di essere praticamente invisibile ai test antidoping. A diffondere la notizia sull'uso (praticamente certo) in vista dei Giochi Olimpici, la tv tedesca WDR. Inevitabile temere che l'utilizzo del super GH possa propagarsi ad altre discipline.