Sono addirittura 21 i corridori preselezionati da José Luis de Santos in vista dei Campionati del Mondo su strada che si terranno in Australia da fine settembre al 3 ottobre.
L'ultima frazione del Tour de l'Ain, la più difficile sul profilo altimetrico, è stata anche quella decisiva, come da previsioni.
Dopo il secondo posto di ieri, che comunque gli ha fruttato la maglia di leader, Romain Feillu vince la seconda tappa del Tour de l'Ain con arrivo a Trévoux in volata. O meglio, in una volata senza storia, visto che dal 2° classificato in poi è stato registrato un distacco di 1". Chainel e Gallopin, dunque, si devono accontentare del podio parziale, mentre tra distacco (seppur irrisorio) ed abbuono, Feillu aumenta il proprio vantaggio in classifica generale con lo stesso Gallopin a 12" e Zubeldia a 15".
Stéphane Poulhies ha vinto in volata la prima tappa del Tour de l'Ain a Saint-Vulbas su Romain Feillu e sul giovane - classe '88 - Jean-Lou Païani. Il passista veloce della Vacansoleil si consola comunque strappando la maglia di leader al basco Haimar Zubeldia, che ora segue il francese a 4" come Kelderman e Mangel.
Il basco Haimar Zubeldia ha vinto il prologo di Ambérieu-en-Bugey che apriva ieri il Tour de l'Ain. Il corridore del Team RadioShack ha avuto la meglio per pochi centesimi sul sorprendente classe '91 olandese Wilco Kelderman e sul francese Mangel: i tre atleti hanno fatto fermare le lancette sui 3'38" nei 3 km contro il tempo. Per la Saur-Sojasun, oltre al podio, anche un corridore giunto fuori tempo massimo: si tratta di Hivert, evidentemente incappato in qualche caduta e giunto al traguardo con più di due minuti e mezzo di distacco.