Sfortunata protagonista di questa prima parte di Tour de France, con il leader Nacer Bouhanni ritiratosi e con diversi portacolori ammaccati da numerosi incidenti, la Cofidis, Solutions Crédits ha reso pubblici i nomi dei tre stagisti della formazione a partire dal prossimo primo agosto. Si tratta di Rayane Bouhanni, di Hugo Hofstetter e di Xabier San Sebastián.
Il corridore belga Romain Zingle, che proprio domani compirà 28 anni, ha annunciato attraverso la propria pagina di Twitter che dovrà osservare un periodo di lontananza dalle corse a causa di un problema cardiaco che è emerso negli ultimi tempi: il corridore della Cofidis si è sottoposto ad una risonanza magnetica cardiaca che ha evidenziato un'infiammazione ad un ventricolo. In attesa di ulteriori test e del responso dei medici Zingle non parteciperà ad alcuna gara.
La Cofidis ha deciso di rivoluzionare totalmente la propria formazione. Oltre ai quattro colpi già annunciati in precedenza la formazione diretta da Yvon Sanquer ha comunicato di aver ingaggiato lo svedese Jonas Ahlstrand della Giant, i francesi Stéphane Rossetto dalla BigMat e il neopro' Anthony Turgis (da oggi stagista) e i belgi Michael Van Staeyen e Kenneth Vanbilsen, entrambi provenienti dalla Topsport Vlaanderen.
In aggiunta è stato reso noto che Nicolas Edet, Romain Hardy, Gert Jõeäär, Rudy Molard, Daniel Navarro e Romain Zingle hanno rinnovato il loro contratto.
Tramite il proprio profilo Twitter la Cofidis ha annunciato i nomi dei preselezionati per il prossimo Tour de France. Si tratta dei francesi Yohan Bagot, Jérôme Coppel, Nicolas Edet, Christophe Le Mével, Cyril Lemoine, Rudy Molard, Adrien Petit e Julien Simon, degli spagnoli Egoitz García, Luis Ángel Maté e Daniel Navarro, dell'estone Rein Taaramäe e del belga Romain Zingle.
Jimmy Engoulvent ha vinto la quinta e ultima tappa dell'edizione numero 60 della 4 Jours de Dunkerque. Il trentaquattrenne francese del Team Europcar ha firmato la sua prima vittoria stagionale, portando a termine una fuga di 167 km, davanti a Romain Zingle e Gediminas Bagdonas. La fuga è partita, appunto, dopo soli 10 km dalla partenza di Saint-Paul-sur-Mer. In compagnia di Engoulvent c'erano: Bagdonas, Julien Fouchard, Zingle e Wouter Mol. Dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 7'25", il gruppo dietro di loro ha iniziato a recuperare.
Dopo il secondo Oude Kwaaremont al Giro delle Fiandre la situazione vede in testa alla corsa Impey, Broeckx e Phinney, con Matteo Trentin rimasto da solo (Quinziato ha forato, Eisel è stato staccato) ma presto raggiunto da Jens Keukeleire. I due vanno a prendere proprio in cima all'Oude Kwaremont Zingle e Vanlandschoot. Si aggiungono altri corridori, tra cui Geraint Thomas ed Oscar Gatto. Sul Paterberg se ne va da solo Taylor Phinney, mentre nel gruppo Stijn Devolder cade ancora, insieme a Daniele Bennati.
Situazione interessante al Giro delle Fiandre per i colori italiani, con Manuel Quinziato che se ne va sul Kanarieberg ed è seguito da un altro trentino, Matteo Trentin, nel ruolo di stopper per l'Omega Pharma-Quick Step di Boonen (e Terpstra, Stybar, Van Kerisbulck...). A Quinziato e Trentin si aggiunge l'austriaco della Sky Bernhard Eisel. In testa alla corsa Broeckx, Zingle, Vanlandschoot, Phinney, Impey, Kuchynski che a 63 km dall'arrivo hanno 2'07" sul gruppo principale.
Continuano le cadute al Giro delle Fiandre: a 125 km dalla fine la corsa ha perso un protagonista del calibro di Jürgen Roelandts, ritiratosi dopo un capitombolo; ma l'elenco di chi è andato per terra è lunghissimo. Ai -112, subito prima del tratto in pavé di Paddenstraat, un ruzzolone di gruppo ha coinvolto molti corridori, tra i quali Devolder, Pozzato, Puccio, Thomas, Selvaggi e Marangoni: quasi tutti rientrati nel giro di una decina di chilometri. Peggio è andata a Yaroslav Popovych, andato giù ai -110 dopo un contatto con una spettatrice a bordo strada.