Lo spagnolo della Christina Watches-KUMA Constantino Zaballa è stato sospeso dalla squadra in seguito ad una positività riscontrata nel mese di maggio in un controllo al di fuori delle competizioni. Lo rivela il quotidiano danese BT, ed il Team Manager della squadra Bo Hamburger ha confermato la notizia, non specificando il prodotto a cui è risultato positivo Zaballa il quale ha richiesto le controanalisi: «So che è risultato positivo, ma con un prodotto il cui uso era consentito. Non so esattamente quale, ma non si può aprire un caso nei suoi confronti.
Il russo-israeliano Kirill Pozdnyakov ha vinto l'ultima tappa e la classifica finale del Tour of China I. Dopo tante volate oggi una salita Hors Catégorie nella prima parte della tappa ha spezzato il gruppo a favorito il buon esito di una fuga: sul traguardo di Zunyi Pozdnyakov è riuscito ad anticipare di 1" un gruppetto con José Gonçalves, Constantino Zaballa, Aritz Bagues e Luis Mas. Il gioco degli abbuoni ha portato ad una classifica generale cortissima: Pozdnyakov s'è imposto con 1" su Zaballa e Gonçalves e 4" su Mas.
L'ultima tappa del Tour de Korea, soli 90.8 km da Hongcheon a Hanam, vede la vittoria di Joon Yong Seo, che allo sprint ha anticipato il portacolori di Hong Kong Ho Ting Kwok e l'australiano Eric Sheppard. Kristian Sbaragli si piazza anche oggi, è un buon 8° posto il suo che chiude una corsa coreana corsa tappa dopo tappa in avanti e col coltello tra i denti. L'empolese, insieme all'altro italiano protagonista, Alberto Cecchin (Team Nippo-De Rosa), s'è spesso piazzato ed ha vinto la prima tappa, indossando la maglia di leader della generale, oltre che la cronosquadre con la sua MTN Qhubeka.
Ancora una beffa per Alberto Cecchin al Tour de Korea, stavolta secondo a seguito di una fuga. È il canadese Zachary Bell (Champion System) a imporsi su un gruppetto di 11 unità, partito quando mancavano 120 km al traguardo. È stata una tappa movimentata sin dal primo GPM dopo 36 km dalla partenza da Pyeongchang, dove già si era prodotta una notevole selezione. Poi è partita l'azione decisiva, col gruppo del leader Cheung che perdeva inesorabilmente terreno. Alla fine si è arrivati a Yangyang in volata ed il veneto del team Nippo ha dovuto soccombere: 3° il giapponese Nakajima (Aisan).
Il quasi 35enne spagnolo Constantino "Tino" Zaballa, vincitore in carriera di una Clasica San Sebastián e di una tappa alla Vuelta, s'è aggiudicato il Destination Thy, corsa di un giorno danese nota anche come Concordia Grand Prix. L'esperto corridore della Christina Watches, al terzo successo stagionale dopo una tappa e la classifica del Tour de Tipaza in Algeria, s'è imposto in una volata ristretta di quattro corridori con Martin Mortensen che s'è piazzato secondo, Dries Hollanders terzo e Troels Vinther quarto.
Dopo quattro tappe in maglia di leader, conquistata con la vittoria della cronometro d'apertura, il tedesco della Christina Watches-Onfone Stefan Schumacher si vede sfuggire il Tour d'Algérie alla quinta ed ultima frazione. È lo spagnolo Victor De La Parte a far saltare il banco nella Mila-Constantine, atto finale della corsa. Il classe '86 spagnolo ha dato più di 2' al secondo, Mustafa Sayar, mentre la coppia della Christina Watches-Onfone formata da Zaballa e Schumacher ha pagato 9'19".
Nonostante ormai si sia ritirato dalle competizioni da qualche mese (nel 2011 era alla Miche) allo spagnolo Constantino Zaballa è stata notificata una squalifica di nove mesi fino a giugno 2012 per una positività all'efedrina: la storia, però, stando alle parole del corridore raccolte da El Diario Montañes sembra veramente paradossale.
È nata da una lunga fuga l'azione che ha deciso, oggi, la terza tappa della Route du Sud in Francia, da Pierrefitte-Nestalas a Bagneres de Luchon. Si erano mossi in 12 nei primi chilometri, avevano raggiunto quasi 6' di vantaggio sul gruppo, dopodiché, nella discesa del Col de Menté, si sono avvantaggiati in 6 di quei 12: Tino Zaballa, Julien Bérard, Jimmy Engoulvent, Benoît Vaugrenard, Jurgen Van Goolen e Luis Pasamontes.
Finisce con un successo di tappa colombiano la Vuelta a la Comunidad de Madrid: il portacolori dell'EPM-UNE Giovanni Báez è arrivato tutto solo a La Morcuera anticipando di 14" la coppia composta dal portoghese Rui Costa e dallo spagnolo Javier Moreno, mentre Davide Rebellin ha chiuso al 4° posto con 23" di ritardo.