La terza tappa della Vuelta a España, 197.8 km da Cadice ad Arcos de la Frontera, è di Michael Matthews. Fuga a cinque con Jonathan Fumeaux (IAM Cycling), Jacques Janse Van Rensburg (MTN Qhubeka), Danilo Wyss (BMC), Lluís Guillermo Mas Bonet (Caja Rural) e Jérôme Cousin (Europcar). Il loro vantaggio massimo è di 8'05" dopo 52 km di corsa. Ai piedi della terza salita di giornata, l'Alto del Camino, allunga in testa Más Bonet. Si stacca Fumeaux, resistono Janse Van Rensburg, Wyss e Cousin. Il gruppo tirato dall'Orica di Michael Matthews è a 4'31".
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
Vittoria di Peter Sagan sul traguardo di Heiden, al termine della terza tappa del Tour de Suisse (202.9 km). Lo slovacco della Cannondale ha battuto Michael Albasini in uno sprint di circa 30 uomini; al terzo posto s'è piazzato il rientrante Sergio Luis Henao, quindi a seguire Bauke Mollema, Cadel Evans, José Joaquín Rojas, Rui Costa, Thibaut Pinot, Mathias Fränk e Roman Kreuziger. Diversi buchi nel gruppo dei migliori hanno modificato leggermente la classifica, ma Tony Martin resta in maglia gialla con 6" su Tom Dumoulin, 14" su Sagan, 17" su Mollema, 23" su Tom Jelte Slagter.
La seconda tappa del Giro di Romandia, 166.5 km da Sion a Montreux, è di Michael Albasini, già ieri vittorioso a Sion. Subito in fuga Pirmin Lang (IAM Cycling) e Martin Kohler (BMC Racing), che verranno ripresi a 10 km dall'arrivo. Inseguimento guidato dall'Omega Pharma-Quick Step del leader Michal Kwiatkowski. È proprio il polacco a lanciare la volata, ma Michael Albasini ripete il successo di ieri a Sion, imponendosi su Hurel e sul nostro Nizzolo. Poi Tsatevich, Kwiatkowski, Iglinskiy, Van der Sande, Navardauskas, Wyss e Froome.
Finale al cardiopalma nella settima tappa della Vuelta a España, da Almendralejo a Mairena de Aljarafe. Dopo una fuga a 3 con Aramendia, Pinotti e Knees (partiti al km 14, vantaggio massimo 7'12" al km 55, ripresi al km 191, ovvero a 14 dalla fine), sul circuito intorno a Siviglia c'è stato un contrattacco di Philippe Gilbert e Zdenek Stybar a 9 km dalla conclusione.
Nuovo arrivo su strappetto alla Vuelta, al faro di Fisterra, e nuovo finale scoppiettante, coronato da una bella vittoria di Daniel Moreno e da un nuovo cambio al vertice della classifica, con Vincenzo Nibali che ha riconquistato la maglia rossa grazie a un buco che - se non verrà annullato dalla giuria come accaduto ieri - ha lasciato l'ex leader Horner indietro di 6". Frazione vissuta su una fuga a 5 con Danilo Wyss, Edet, Veikkanen, Dennis Vanendert e Alex Rasmussen.