«Fa freddo, sì, ma fa freddo per tutti. Penso possa essere una giornata tranquilla, con poco vento malgrado le attese»: così Giovanni Visconti, campione nazionale italiano, si accosta alla prima tappa in linea del Giro d'Italia, da Herning a Herning: «La cronometro iniziale mi ha dato buone sensazioni, penso di essere partito col piede giusto. Ora in questi due giorni vediamo di non consumare troppe energie».
Giovanni Visconti, campione nazionale italiano, da quest'anno in forza alla Movistar, ci accompagnerà lungo le tre settimane di Giro d'Italia con un videodiario in cui racconterà la sua corsa rosa: «Penso che una vittoria di tappa ci stia bene, nel mio palmarès, voglio fare di tutto per riprendermi il successo che ho buttato via l'anno scorso: la seconda settimana è quella che mi sembra più adatta alle mie caratteristiche». Parole dolci anche per la nuova squadra: «Dire che mi trovo bene alla Movistar è poco.
Joaquim Rodríguez ha vinto la Freccia Vallone, prima classica che il catalano riesce a mettere in carniere. Purito è scattato a 500 metri dal traguardo, e nessuno è più riuscito a chiudere su di lui. Malgrado l'impegno, Albasini, Gilbert e Vanendert si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto (e sono passati nell'ordine al traguardo). Quindi Kiserlovski, Daniel Martin, Mollema e Nibali, ottavo dopo aver provato a restare con Gilbert; promettente nono posto per Diego Ulissi, 11esimo Gasparotto vincitore dell'Amstel.
La 76ma edizione della Freccia Vallone vivrà nel segno dell'incertezza, non avendo il gruppo un uomo faro come il Gilbert dello scorso anno (ma sta tornando...). Favorito d'obbligo su queste pendenze Joaquim Rodríguez, ma occhi anche ad un Vanendert secondo domenica all'Amstel ed a Gilbert, che pian piano sta ritrovando lo smalto del 2012. Igor Antón e Valverde sono pure da tener d'occhio mentre l'Italia potrà contare su Gasparotto, in gran condizione, su Visconti (Nibali punterà più alla Liegi) e Nocentini. Attenzione a Henao, Duarte e Mollema.