La seconda tappa del Tour de l'Eurométropole, 171 km da Estaimbourg a Nieuwpoort, è ancora di Arnaud Démare, già vincitore ieri, nella frazione d'apertura. Il talentuoso corridore della FDJ.fr ha preceduto allo sprint Jens Debusschere e Theo Bos. Ai piedi del podio di giornata Ramon Sinkeldam, seguito da Tyler Farrar. La classifica generale vede al comando sempre Démare, con Jonas Vangenechten che segue a 12", stesso distacco del terzo, Theo Bos. Domani terza tappa, 174 km da Blankenberge a Middelkerke.
È ancora il più veloce a Brussels, come un anno fa, il tedesco Andrè Greipel: il capitano della Lotto vince la Brussels Cycling Classic precedendo Elia Viviani (Cannondale) e Arnaud Démare (FDJ) allo sprint. Nonostante il percorso fosse quest'anno più vallonato nella parte centrale, la corsa non ha mai dato l'idea di potersi risolvere in maniera differente da una volata. Classica fuga del mattino a 6 corridori, con Parrinello (Androni), Rabottini (Neri Sottoli), Koretzky (Bretagne), Ghyselinck (Wanty), Riblon (AG2R) e Dernies (Wallonie), vantaggio massimo 6'25" dopo 50 km.
Una volata bella e convulsa ha chiuso la quarta tappa dell'Eneco Tour, da Koksijde ad Ardooie (179 km), e l'ha vinta Nacer Bouhanni dopo un testa a testa sul rettilineo finale con Luka Mezgec, mentre Giacomo Nizzolo ha chiuso poco dietro, al terzo posto davanti a Michael Van Staeyen, Jens Debusschere e Andrea Guardini.
Come da previsioni, si è chiusa allo sprint la prima tappa dell'Eneco Tour, da Terneuzen a Terneuzen (in Olanda). Dopo una fuga a tre di Laurens De Vreese, Gatis Smukulis e Kenneth Van Bilsen (8'25" il vantaggio massimo dopo 28 km di gara, azione annullata a 18 km dal traguardo), la frazione si è ravvivata tra i -20 e i -10, grazie al grande attivismo di uomini come Matteo Trentin e Daniel Oss, che invano hanno provato a portar via un gruppetto. Ai 10 km brutta caduta di Sacha Modolo (con Matthew Goss): il corridore della Lampre ha picchiato pesantemente il lato sinistro del corpo.
Domani Londra ospiterà sulle sue strade la Prudential RideLondon Classic, corsa di 192 km con partenza e arrivo nella capitale inglese. Il dorsale numero 1 non sarà indossato dal vincitore uscente, Arnaud Démare, che non partecipa all'edizione di quest'anno. Lo prenderà in eredità Ian Boswell del Team Sky. Insieme a lui col dorsale numero 5 Ben Swift e col dorsale 6 Bradley Wiggins.
La Cofidis ha deciso di rivoluzionare totalmente la propria formazione. Oltre ai quattro colpi già annunciati in precedenza la formazione diretta da Yvon Sanquer ha comunicato di aver ingaggiato lo svedese Jonas Ahlstrand della Giant, i francesi Stéphane Rossetto dalla BigMat e il neopro' Anthony Turgis (da oggi stagista) e i belgi Michael Van Staeyen e Kenneth Vanbilsen, entrambi provenienti dalla Topsport Vlaanderen.
In aggiunta è stato reso noto che Nicolas Edet, Romain Hardy, Gert Jõeäär, Rudy Molard, Daniel Navarro e Romain Zingle hanno rinnovato il loro contratto.
Dal primo agosto sarà possibile annunciare gli innesti di mercato per la stagione 2015 ma i rumors di ciclomercato non si fermano mai, soprattutto nel periodo del Tour de France.
Nell'edizione odierna il quotidiano belga Gazet van Antwerpen annuncia il prossimo passaggio di Kenneth Van Bilsen e Michael Van Staeyen alla Cofidis per le prossime due stagioni. I due, che corrono per la Topsport Vlaanderen-Baloise, erano stati in precedenza accostati alla Lotto-Belisol, trattativa che quindi sarebbe sfumata.
Arriva dal Belgio l'ottava vittoria stagionale di Arnaud Démare: il velocista francese della FDJ ha vinto in volata la Halle-Ingooigem, corsa di un giorno che tradizione anticipa di pochi giorni il weekend campionati nazionali. Dries Devenyns, Nicola Testi, Tom Devriendt, Sam Lennertz e Jonathan Dufrasne hanno provato ad evitare lo scontato epilogo in volata con una fuga da lontano: i cinque battistrada hanno sfiorato i sei minuti di vantaggio dopo una quarantina di chilometri di corsa ma nel finale il plotone s'è prevedibilmente ricompattato.
La sua ultima immagine ciclistica è il "selfie" che un ragazzino impudente, a Dublino poco più di un mese fa, gli "rubò" mentre era accasciato, stanchissimo, dopo aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva al Giro d'Italia. Al ritorno nella Penisola, Marcel Kittel (è di lui che si parla) si ritirò, adducendo come scusante una febbre. Ora il tedesco della Giant è tornato in gara allo Ster ZLM Toer in Olanda, allo scopo di migliorare la gamba in vista del Tour de France.
Sesta vittoria stagionale per Theo Bos che recentemente s'era aggiudicato la classifica finale della World Ports Classic e che oggi s'è imposto in volata nella Ronde Van Zeeland. Nonostante un percorso che solitamente può risultato molto esposto al vento, la corsa s'è conclusa con un sprint di gruppo compatto ed il corridore olandese della Belkin è riuscito a lasciarsi alle spalle Ramon Sinkeldam e Michael Van Staeyen; buon quinto posto per Marco Zanotti mentre Omar Bertazzo ha chiuso decimo.