La seconda tappa del Tour of Oman, 195.5 km da Al Hazm Castle ad Al Bustan, è di Fabian Cancellara, alla prima vittoria stagionale. La frazione è vissuta sulla fuga a tre di Jef Van Meirhaeghe, Preben Van Hecke (Topsport) e Gatis Smukulis (Katusha). A 5 km dall'arrivo i fuggitivi sono stati ripresi dal gruppo lanciato verso il traguardo, dove Cancellara ha anticipato la volata, battendo nell'ordine Alejandro Valverde, Greg Van Avermaet, Filippo Pozzato, Peter Sagan, Julián Arredondo, Rafal Majka, Dani Moreno, Andriy Grivko e Cameron Meyer.
Reduce dalla migliore annata della sua storia la Topsport Vlaanderen-Baloise annuncia la composizione della rosa in vista della stagione 2015.
Arriva dalla Norvegia la prima vittoria stagionale di Marc De Maar: il corridore della Unitedhealthcare s'è imposto nella seconda tappa del Tour of Norway dopo una fuga a due assieme al polacco Maciej Paterski nata negli ultimi 30 chilometri. Inizialmente la tappa è stata caratterizzata da un attacco da lontano di Van Hecke, Van Zyl, Kurek, Trondsen, Jensen e Sortveit che ha toccato i 4' di vantaggio, ma una volta che il gruppo è giunto nel circuito finale di Sarpsborg la situazione è stata rivoluzionata con l'azione decisiva di De Maar e Paterski.
È Alejandro Valverde il vincitore della Freccia Vallone. Il murciano è scattato ai 150 metri, superando Michal Kwiatkowski, partito troppo presto, e Daniel Martin. La corsa ha visto in fuga Jonathan Clarke, Ramunas Navardauskas e Preben Van Hecke, con questi utlimi due rimasti al vento fino ai -12. Ai piedi del Muro di Huy cade Damiano Cunego e si tira da solo fuori dai giochi . Sul muro parte subito Ben Gastauer, poi Mollema tenta l'allungo ma Kwiatkowski scatta quando la salita "spiana".
Tutti insieme appassionatamente attendendo che l'ultimo passaggio sul Cauberg, a 2 km dalla fine, decida (o quasi) l'Amstel Gold Race 2014. A 7 km dall'arrivo di Valkenburg, il gruppo (o quel che ne rimane: circa 60 uomini) procede compatto verso la salita che si ergerà a giudice supremo della corsa.
Dopo il terzo e penultimo passaggio sul Cauberg, due uomini in testa all'Amstel Gold Race: Christophe Riblon e Preben Van Hecke, unici superstiti della fuga del mattino, conservano 1'30" sul gruppo guidato da Movistar e Lampre. In mezzo però c'è ora un drappello di contrattaccanti, che ha preso le mosse a 40 km dalla fine, appena prima dell'Eyserbosweg.