Si è conclusa una tre giorni indimenticabile per la Nippo-Vini Fantini: la formazione italiana ha dominato in lungo e in largo il Tour de Hokkaido, conquistando tutte le tappe e la classifica generale. Nella Takasu-Sapporo vince ancora Riccardo Stacchiotti, precedendo in volata il compagno di squadra Daniele Colli. Sul terzo gradino del podio sale il giapponese Saya Kuroeda (National Institute of Fitness).
Dopo il primo successo in carriera per Riccardo Stacchiotti, la Nippo-Vini Fantini gioisce anche oggi per la vittoria di Daniele Colli: il corridore lombardo ha infatti conquistato la seconda frazione del Tour de Hokkaido, partita e terminata a Biei. Per il trentatreenne si tratta della prima, meritatissima vittoria dell'anno, in una stagione in cui ha dovuto fare i conti per l'ennesima volta con la sfortuna, questa volta sottoforma di incauto spettatore al Giro d'Italia.
Alla Vini Fantini-Nippo-De Rosa non è riuscito un contro sorpasso nella terza ed ultima tappa del Tour de Hokkaido: la vittoria finale è andata quindi all'australiano Joshua Prete (Budget Forklifts) che ha preceduto di appena 2" il romagnolo Alessandro Malaguti; terzo posto, a nove secondi, per il giapponese Uchima. L'ultima frazione si è conclusa in volata e la vittoria è andata al 26enne sudcoreano Joon Yong Seo (KSPO) che s'è lasciato alle spalle Pierpaolo De Negri e Wu Hsin Yang.
Prima vittoria stagionale per Alessandro Malaguti che oggi s'è imposto nella prima tappa del Tour de Hokkaido grazie ad uno sprint ristretto: il quasi 27enne della Vini Fantini-Nippo-De Rosa è andato all'attacco con il giapponese Kouhei Uchima e con l'australiano Joshua Prete battendoli poi in volata sul traguardo di Shintoku.
Prima tappa del Tour of Oman che si conclude in volata a favore di Marcel Kittel. I 162 km da Al Musannah a Sultan Qaboos University hanno visto in fuga sin dall'inizio Bobbie Traksel e Kouhei Uchima. I due hanno preso il largo sino a guadagnare quasi 10' sul gruppo tirato da Orica-GreenEDGE ed Argos-Shimano. I fuggitivi sono stati ripresi a 10 km dal traguardo quando la prospettiva di un arrivo in volata s'è fatta certezza. Nello sprint la Argos-Shimano guida alla perfezione il suo leader Marcel Kittel che non ha problemi a battere Davide Appollonio e Nacer Bouhanni.
La Liquigas è riuscita a chiudere nel migliore dei modi la sua avventura nel grande ciclismo internazionale: nell'ultima corsa dello sponsor, infatti, Ivan Basso è riuscito a conquistare la sua prima vittoria stagionale alla Japan Cup. La Liquigas aveva già preso in mano il controllo del gruppo nelle fasi centrali della corsa per controllare la fuga di Simon Clarke, Yoshimitsu Hiratsuka e Kouhei Uchima poi, a circa 20 km dall'arrivo, Ivan Basso ha risposto ad un'accelerazione di Daniel Martin ed in testa s'è formato un gruppetto comprendente anche Majka e Arredondo.
Anche nella prima tappa di montagna di questa Vuelta a Chile continua il dominio dei corridori locali della Clos de Pirque, vincitori già della cronosquadre del primo giorno e ancora ieri con Mansilla: oggi è stato turno del 32enne Patricio Almonacid, alla vittoria più importante della sua carriera.