Mancano ormai 10 km alla fine della Roma Maxima, e la situazione non è mutata di molto rispetto alla salita di Rocca di Papa. Sullo strappo dei Cappuccini (a 28 dalla fine) non è successo niente di particolare: Blel Kadri è rimasto in testa con un minutino di vantaggio su un gruppetto di contrattaccanti comprendente Nibali, Santambrogio, Reda e Rubiano. I 4 hanno staccato Timmer (fuggitivo del mattino che avevano raggiunto strada facendo) e hanno inglobato Andre Cardoso, altro attaccante della prima ora che aveva perso terreno da Kadri.
Sulla salita di Rocca di Papa, a 40 km dalla fine della Roma Maxima, Blel Kadri ha staccato i suoi compagni di fuga ed è rimasto da solo in testa (prima di avere un problema alla catena sulla successiva discesa). Ma le notizie importanti vengono dal gruppo: dopo un allungo d'assaggio del compagno dell'Astana Vanotti, Vincenzo Nibali è partito in progressione ai 39 km. Reda è stato il primo a rispondere al siciliano, e successivamente si sono accodati anche Rubiano e Santambrogio.
Entra nel vivo la Roma Maxima. Mancano circa 40 km dalla fine e ai fuggitivi del mattino (Kadri, Cardoso, Ligthart, Timmer e Prémont) non son rimasti che 2'30" di vantaggio sul gruppo (il margine massimo era stato di 8'35" dopo 75 km di gara). Sulla salita di Rocca Priora (a circa 50 km dal traguardo) scatti di Agnoli e poi di Pirazzi, ma il gruppo, allungatosi lungo l'ascesa, si è ricompattato nella picchiata verso Grottaferrata.
Partita nella Capitale la nuova Roma Maxima, riedizione dello storico Giro del Lazio. Dopo 50 km in cui nessuno ha avuto spazio per evadere dal gruppo, si è messa in moto una fuga composta da 5 uomini: si tratta di Blel Kadri (AG2R), Andre Cardoso (Caja Rural), Christophe Prémont (Crelan), Pim Ligthart (Vacansoleil) e Albert Timmer (Argos). I 5, al km 75 (a 105 dall'arrivo), hanno un vantaggio di 8'30". In precedenza un tentativo di Finetto, Frapporti e Montaguti era stato prontamente annullato dal gruppo.
Il segnale atteso da Vincenzo Nibali è giunto: nella quinta tappa del Tour of Oman, da Muscat alla Green Mountain, il siciliano si è imposto sull'arrivo in salita che ha rivoluzionato la classifica della corsa arabica. Il capitano della Liquigas ha attaccato a 5 km dal traguardo con Peter Velits, per poi staccare lo slovacco e andare a vincere tutto solo. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step si consola comunque con la maglia rossa di leader della classifica, conquistata con appena 1" di vantaggio sullo stesso Nibali. Terzo della generale, Tony Gallopin.