La 18a tappa della Vuelta a España, 204.5 km da Aguilar de Campoo a Valladolid, era frazione per ruote veloci e non ha tradito le attese. A vincere è infatti il nostro Daniele Bennati. La giornata vive su una fuga di cinque uomini: Keizer, Maté, Smukulis, Veloso e Bookwalter, che vengono ripresi ai -18 km dal traguardo. In un tratto particolarmente ventoso prova ad attaccare la Katusha di Joaquim Rodríguez ma l'effetto è soltanto quello di far staccare alcuni dei velocisti. A Valladolid l'ultima curva miete parecchie vittime, anche Viviani sbaglia la traiettoria e non è il solo.
Arrivo in volata nella decima tappa della Vuelta a España, 190 km da Ponteareas a Sanxenxo, e quarta vittoria del tedesco John Degenkolb in Spagna. Al primo chilometro parte la fuga con Adrian Palomares e Javier Aramendia. I due guadagnano diversi minuti sul gruppo tirato da Argos ed Orica-GreenEDGE ma sono destinati ad essere ripresi. Ciò accade e così, complice la costa non battuta dal vento, il gruppo viaggia compatto sino all'arrivo.
Un arrivo che tirava all'insù, e di conseguenza va a vincere uno dei più potenti velocisti del gruppo: John Degenkolb si è imposto a Viana al termine della seconda tappa della Vuelta a España. Il tedesco della Argos ha preceduto Allan Davis, Ben Swift (che era partito troppo lungo) ed Elia Viviani. Tra i dieci anche Cimolai (settimo) e Bennati (decimo). Castroviejo, 24esimo al traguardo, conserva il primo posto in classifica con lo stesso tempo di Quintana, Moreno, Valverde e Intxausti.
L'ultima vittoria di Matti Breschel risaliva ai primi giorni di agosto del 2010 ma fin dall'inizio dell'anno successivo il corridore danese è stato pesantemente bersagliato dalla sfortuna e dai problemi di carattere fisico ed era rimasto a secco fino ad oggi.