Ridotta da un solo giorno di corsa a causa della crisi, la Vuelta a Murcia è stata vinta oggi dallo spagnolo Daniel Navarro che ha conquistato il suo terzo successo da professionista. Dopo una fuga di Barta, Larrinaga, Owsian e Piedra (vantaggio massimo 3'40") la corsa s'è animata sull'Alto de Collado Bermejo, ascesa denominata Cima Marco Pantani: qui c'è stato l'attacco del belga Kevin Seeldraeyers che è arrivato fino a 1' di vantaggio sul gruppo.
La 15a tappa della Vuelta a España vede la vittoria di Antonio Piedra, che porta a termine nel migliore dei modi una fuga da lontano. Inizialmente insieme al corridore della Caja Rural c'erano De la Fuente, Seeldraeyers, Kashechkin, Rubén Péréz, Reynes, Lagutin, Mondory, Geschke, e Lastras. Sulla salita finale dei Lagos de Covadonga se ne va Piedra e guadagna un minuto abbondante sugli ex compagni di fuga. Dietro il gruppo vede la Saxo Bank-Tinkoff guidare il plotone ed attaccare sin dai primi metri della salita finale.
Il primo tappone dolomitico, da Falzes a Cortina d'Ampezzo, vede finalmente i big sfidarsi faccia a faccia e viene vinto dalla maglia rosa Joaquim Rodríguez. Ci vuole un'ora prima che vada via la fuga giusta. All'interno la maglia azzurra Matteo Rabottini, Branislau Samoilau, Kevin Seeldraeyers, Matteo Montaguti e José Serpa. Sul Duran il gruppo dei 5 perde Montaguti, mentre dietro la Liquigas si mette a tirare dopo che l'aveva fatto per diversi chilometri l'Euskaltel. Ed è proprio un basco, Nieve, ad avvantaggiarsi sulle rampe del Passo Duran.
La 17esima tappa del Giro, da Falzes a Cortina, è entrata decisamente nel vivo: dopo un allungo di Seeldraeyers in discesa dal Duran (il belga era già in fuga dal mattino con altri corridori), che ha portato il battistrada ad avere fino a 50" sugli immediati inseguitori (Rabottini, Samoilau, Serpa e Nieve, rientrato sul Duran stesso) e 1'50" sul gruppo della maglia rosa, sulla Forcella Staulanza è cambiato tutto: prima Rabottini, poi Nieve (rialzatosi), poi Samoilau e Serpa, infine Seeldraeyers sono stati tutti ripresi dal gruppo tirato in maniera strepitosa da Damiano Caruso (al servizio d
Iniziano a muoversi sul Passo Duran i corridori della classifica generale, nella 17esima tappa del Giro d'Italia, da Falzes a Cortina. A rompere gli indugi Mikel Nieve, a cui ha preparato il terreno la Euskaltel, e che è stato lanciato da un bel forcing di Txurruka. Tra i fuggitivi, invece, ha perso terreno Montaguti, e al Gpm (1a categoria, km 127.8, a meno di 60 km dal traguardo) Rabottini è passato ancora primo, su Seeldraeyers e Serpa. Il distacco di Nieve in cima al Duran era di 31", il gruppo della maglia rosa (tirato dalla Liquigas) è passato a 1'18" da Rabottini.
È la prima delle tre terribili tappe di montagna che, da qui a sabato, decideranno probabilmente il Giro (altrimenti c'è sempre la crono conclusiva a Milano...). Da Falzes a Cortina d'Ampezzo 186 km che promettono di essere molto battagliati. Dopo una partenza velocissima, con tanti tentativi di fuga, sono riusciti a prendere finalmente il largo 5 uomini: Rabottini (Farnese), Serpa (Androni), Seeldraeyers (Astana), Montaguti (AG2R) e Samoilau (Movistar).