Giornata caratterizzata da un fitto acquazzone, da un forte vento e da una fuga coraggiosa al Tour de l'Ain: nella Feillens-Pont de Vaux a farla da padrone è stato il maltempo, con temperature abbassatesi sino ai 20° per effetto della copiosa pioggia che si è abbattuta sulla corsa. La fuga buona è partita quando mancavano al traguardo 120 dei 158 km previsti: a comporla il canadese Antoine Duchesne (Team Europcar), Elie Gesbert (Nazionale francese), Pierre-Luc Périchon (Bretagne-Séché Environnement) e l'azzurro Cristiano Salerno (Bora-Argon 18).
Il Giro del Trentino inizia con un corridore di casa in maglia ciclamino di leader della classifica generale: la cronosquadre d'apertura tra Riva del Garda e Arco è stata vinta un po' a sorpresa dalla Bora-Argon 18 ed il primo corridore a tagliare il traguardo è stato Cesare Benedetti che quindi è il capoclassifica.
Milano-Sanremo da dimenticare per il team Movistar: i ragazzi di Eusebio Unzué non sono stati protagonisti della Classicissima nonostante le ottime credenziali della vigilia. Il migliore al traguardo è stato Alejandro Valverde, ventesimo ma mai nel vivo della corsa. Assieme al murciano solo Ion Izagirre ha concluso la gara nel gruppo di testa, con l'atteso Juan José Lobato staccato già sulla Cipressa.
Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.
Dopo quattro anni con la Cannondale, il ventinovenne Cristiano Salerno si accasa al team Bora-Argon 18 (attualmente noto come NetApp-Endura). Il corridore di Imperia ha firmato un contratto annuale con la formazione tedesca, alla quale porterà le proprie doti di gregario in supporto del capitano, il tedesco Dominik Nerz (col quale Salerno ha corso per due stagioni).
Non ci saranno formazioni Professional al via del GP di Québec, domani in Canada: delle 19 squadre al via, 18 sono quelle del World Tour (la gara fa parte del calendario WT insieme alla consorella GP di Montréal, in programma domenica), la 19esima è la selezione nazionale del paese ospitante. 152 atleti al via e tanta qualità in gara, a partire dal dorsale numero 1 dell'iridato Rui Costa, proseguendo con un ricco parterre di uomini da classiche.
Arriva dal Colorado la prima vittoria da professionista di Laurent Didier in gare non valide come campionati nazionali del Lussemburgo: il 30enne della Trek ha s'è aggiudicato la quinta frazione della USA Pro Challenge dopo aver regolato in uno sprint ristretto gli ultimi superstiti di una fuga da lontano.
L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.