Non vinceva una corsa da oltre due anni, e oggi Jens Keukeleire ha interrotto questo lungo digiuno imponendosi nella seconda tappa della Vuelta a Burgos, tra le rovine della città romana di Clunia.
Il classico arrivo in cima al Castillo de Burgos ha visto oggi il successo di Simone Ponzi, al termine della prima tappa della Vuelta a Burgos. Il corridore dell'Astana, aiutato anche da un ottimo lavoro di Nibali sulla salita, ha sprintato su Daniele Ratto. Terzo si è piazzato il russo Chernetskiy, davanti al francese Roux, quindi Cataldo, Keukeleire, Vaugrenard, Finetto e Chérel. Nocentini decimo, Visconti 11esimo e Giampaolo Caruso 13esimo hanno completato un'ottima prestazione collettiva degli italiani (12esimo ha chiuso invece Samuel Sánchez).
La prima tappa della Route du Sud-La Dépêche du Midi, 209 km da Castres a Mirande, vede la vittoria di Yannick Martinez e subito un piazzamento di prestigio per l'Italia, con Danilo Napolitano che è giunto 4°. La frazione ha visto protagonisti in fuga Thomas Rostollan (La Pomme Marseille), Romain Hardy (Cofidis) ed Emanuele Sella (Androni Giocattoli-Venezuela). Arrivati ad avere un vantaggio di 7'25" sul gruppo, sono stati recuperati negli ultimi chilometri. Allo sprint Yannick Martinez de La Pomme Marseille s'è imposto su Roux, Petit, Napolitano e Sutton.
La FDJ ha selezionato i propri 9 uomini che correranno il Giro d'Italia e quella francese sarà una squadra competitiva che proverà come ogni anno a mettersi in mostra su tutti i terreri. Il corridore più rappresentativo del team per la corsa rosa sarà senza dubbio il velocista Nacer Bouhanni, campione francese in carica e già capace di vincere quattro corse nel 2013; per gli sprint Bouhanni potrà contare sull'esperienza del brasiliano Murilo Fischer nel ruolo di apripista.
Chris Froome, spalleggiato da una superba Sky (con Cataldo, Henao e Urán sugli scudi), ha vinto la quarta tappa della Tirreno-Adriatico, da Narni a Prati di Tivo. Sull'ascesa finale il ritmo della formazione britannica ha via via selezionato il gruppo, facendo staccare tra gli altri Samuel Sánchez, Evans, Pozzovivo, e Joaquim Rodríguez; quest'ultimo, con l'aiuto del compagno Dani Moreno, è riuscito a rientrare nel gruppetto di testa (in cui c'erano, con gli Sky, Nibali, Horner, Contador, Kwiatkowski, Poels e un sorprendente Santambrogio).
Il muro di Mont-Saint-Clair non è bastato a fermare uno scatenato Lars Boom nella seconda tappa del Giro del Mediterraneo. La corsa a tappe francese prevedeva oggi una cronometro di 24 km con partenza da Cap d'Adge: percorso quasi tutto pianeggiante (ma con un forte vento laterale) prima dell'impegnativa e secca salita finale che ha messo in difficoltà più di un corridore che aveva speso troppo nella prima parte.