I ciclista austriaco Thomas Rohregger, classe '82 in forza alla RadioShack nell'ultima stagione, ha annunciato il proprio ritiro dal ciclismo professionistico per concentrarsi sugli studi di legge ed economia. Lo staff della nuova Trek aveva deciso di non confermare Rohregger nella nuova squadra e così l'austriaco è rimasto senza squadra per il 2014: in carriera Rohregger ha vissuto il suo momento migliore nel 2008 quando riuscì a vincere la classifica finale del Giro d'Austria, corsa che l'ha visto anche 2° nel 2007 e 4° nel 2006 e nel 2011.
Dopo la vittoria all'Alpe d'Huez all'ultimo Tour de France Christophe Riblon si aggiudica il traguardo del Passo Pordoi, epilogo della seconda tappa del Giro di Polonia. In fuga subito un gruppo numeroso, con Nibali, Pauwels, Pires, Paterski, Preidler, Lindeman, Le Bon, Benedetti, Huzarski, Stybar, Pate, Rohregger, Madrazo, Marczyński, Riblon e Casar. Diego Ulissi, vincitore ieri a Madonna di Campiglio, cade e perde molto terreno dai primi. A Canazei, dove inizia il Passo Pordoi, si presentano sei battistrada: Stybar, Paterski, Rohregger, Marczynski, Preidler e Rohregger.
Colpo a sorpresa di Michael Matthews nella terza tappa del Tour of Utah: al Research Park di Salt Lake City il velocista australiano s'impone su un gruppo di 40 elementi, beffando i BMC Schar e Bookwalter. Niente di sorprendente nella seconda vittoria stagionale del ventiduenne, non fosse che è stato tutta la tappa in fuga con Rohregger, Deignan, Tschopp e Duggan, salvo poi mollare sull'ultimo GPM di Big Mountain, quando il gruppo tirato dai Garmin chiudeva sulla fuga preoccupato dagli elementi troppo vicini in classifica.
La seconda tappa del Giro dell'Austria, 157 km da Innsbruck al durissimo Kitzbüheler Horn, va a Danilo Di Luca. Il Killer di Spoltore ha approcciato la salita del Kitzbüheler Horn insieme a Pardilla, Spilak, Ignatenko, Pagani, Di Luca, Morabito e Rohregger. Nelle fasi finali Di Luca ha accelerato sulle dure rampe del Kitzbüheler Horn e nel'ultimo chilometro ha lasciato sul posto Rohregger e Morabito, guadagnando a poco a poco prima 10", poi 15", concludendo da solo sul traguardo. Di Luca ha inflitto 10" a Steve Morabito, 11" a Thomas Rohregger, 21" a Petr Ignatenko.
Il tappone dolomitico che vedeva gli atleti partire da Treviso e, dopo aver affrontato Manghen, Passo Pampeago, Passo Lavazè, l'arrivo terribile all'Alpe di Papeago va a Roman Kreuziger. Parte la fuga subito dopo 11 km di corsa, al suo interno 17 uomini: Sella, Pirazzi, Flecha, Santaromita, Pauwels, Garate, Malori, Ventoso, Zeits, Hansen, Benedetti, Cazaux, Ignatiev, Guardini, Haedo, Casar, Rohregger. Gruppo che insegue a 7'50". Guardini perde contatto sulle prime rampe del Manghen.