Nella conclusiva tappa del Sibiu Cycling Tour gli italiani si sono fatti valere: tutto il podio di giornata, infatti, è composto da atleti azzurri. A vincere la Sibiu-Sibiu di 158.7 km è stato il bresciano Marco Zanotti della Parkhotel Valkenburg che allo sprint ha preceduto il milanese Christian Delle Stelle della MG Kvis-Wilier e il trapanese Antonino Parrinello della Androni Giocattoli-Venezuela.
Nella cronometro a squadre mattutina del Sibiu Cycling Tour vittoria per la polacca CCC Polsat Polkowice. La formazione professional in cui milita Davide Rebellin ha percorso i 17 km del tracciato di gara in 19'40" alla media di 51,854 km/h. A 20" si è posizionata la slovena Adria Mobil del leader della generale, il croato Radoslav Rogina mentre chiude il podio, distante 33", la tedesca LKT Team Brandenburg.
La seconda tappa in linea del Sibiu Cycling Tour, da Sibiu a Păltiniş per complessivi 160 km, ha visto il ritorno alla vittoria di Branislau Samoilau. Il bielorusso della CCC Polsat Polkowice ha staccato tutti sulla salita finale, arrivando con un margine di 2" sullo sloveno dell'Adria Mobil Primoz Roglic. In terza posizione a 11", per il secondo giorno consecutivo, il compagno di squadra del vincitore Davide Rebellin che ha terminato assieme al capoclassifica, il croato Radoslav Rogina dell'Adria Mobil.
Dopo il debutto serale con la cronometro nel centro cittadino di Sibiu, la salita ha rimescolato le carte nel Sibiu Cycling Tour. Alla fine della lunga scalata a Balea Lac, posta al termine della prima tappa in linea (lunga 162,5 km), la vittoria in solitaria è andata al croato Radoslav Rogina: il trentacinquenne dell'Adria Mobil, ora primo anche nella generale, ha salutato tutti nell'erta finale, rifilando 1'20" agli immediati inseguitori, il compagno di squadra Primoz Roglic e l'esperto azzurro della CCC Polsat Polkowice Davide Rebellin.
Il russo Alexey Tsatevich s'è imposto oggi nella terza ed ultima tappa della 42a edizione della Settimana Lombarda: il 24enne della Katusha, alla prima vittoria in stagione, ha vinto sul traguardo di Via delle Mura a Bergamo regolando nella volata in salita un gruppetto di una ventina di corridori. Dietro a Tsatevich troviamo in fila ben quattro italiani: 2° è Mauro Finetto, 3° Franco Pellizotti, 4° Sonny Colbrelli e 5° Davide Rebellin.
Nell'ultima tappa del Giro di Slovenia la vittoria va all'australiano Brett Lancaster dell'Orica-Greenedge. Il trentatreenne ritorna al successo che mancava dalla seconda tappa del Tour of California 2010 quando batté in volata un certo Peter Sagan; sul traguardo di Novo Mesto, patria di Murn, Stangelj e del team Adria Mobil, l'aussie ha battuto l'argentino Maximiliano Richeze della Lampre, il connazionale compagno di squadra Jens Keukeleire e lo sloveno Matej Mugerli dell'Adria Mobil.
Radoslav Rogina si aggiudica la tappa regina del Giro di Slovenia, 170 km con partenza da Škofja Loka ed arrivo in salita a Vršič. Rogina è andato via insieme a Sinkewitz, Polanc, Valjavec ed Atapuma, vincendo sul traguardo per distacco. Piazza d'onore per il futuro corridore della Lampre-Merida Jan Polanc, che diventa automaticamente leader della corsa. Terza piazza di giornata a Patrick Sinkewitz, con Valjavec ed Atapuma a seguire. ottima 6a piazza per il Bardiani-CSF Inox Angelo Pagani, con Enrico Barbin, sempre della Bardiani, che chiude in 11a posizione.
Con un bell'attacco a 10 km dal traguardo, Diego Ulissi ha conquistato la seconda tappa della Settimana Coppi e Bartali, da Gatteo a Sogliano al Rubicone. Il portacolori della Lampre si è mosso da un gruppetto già selezionato al comando, e ha conservato 34" su Rubiano, secondo all'arrivo dopo essere stato l'unico ad aver resistito, sulle prime, allo scatto del toscano. Oltre 1'10" di ritardo per un gruppetto giunto sgranato al traguardo, con Cunego terzo di tappa, e poi a seguire Rogina, Zoidl, Rebellin, Bongiorno, Konig e Pardilla; poco più distante (a 1'38") Ivan Basso, decimo.