La terza tappa della Vuelta a España, 158.4 km da Mijas a Málaga, è di Peter Sagan. nelle prime fasi fuga di otto corridori: Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Maarten Tjallingii (Lotto.NL-Jumbo), Walter Pedraza (Colombia), Martin Velits (Etixx-QuickStep), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA), Natnael Berhane (MTN Qhubeka) ed Ilia Koshevoy (Lampre-Merida). Nel finale restano davanti Tjallingii e Gougeard, con il gruppo che ha chiuso sulla coppia a 14 km da Málaga.
Ha preso il via da più di un'ora la terza tappa della Vuelta a España, 158.4 km da Mijas a Málaga. Subito salita all'Alto de Mijas e fuga di otto corridori: Sylvain Chavanel (IAM Cycling), Maarten Tjallingii (Lotto.NL-Jumbo), Walter Pedraza (Colombia), Martin Velits (Etixx-QuickStep), Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale), Omar Fraile (Caja Rural-Seguros RGA), Natnael Berhane (MTN Qhubeka) ed Ilia Koshevoy (Lampre-Merida).
Dopo l'annuncio dei primi due arrivi per la prossima stagione (Cayetano Sarmiento e Alex Cano), il Team Colombia continua a costruire il suo futuro prossimo con quattro nuovi atleti dalle caratteristiche tecniche molto diverse fra loro. Claudio Corti ha infatti scelto l'esperto scalatore Walter Fernando Pedraza Morales (Soacha, 27 Novembre 1981), l'atleta completo Jorge Camilo Castiblanco Cubides (Zipaquirà, 24 Novembre 1988), e due giovani talenti come il velocista Juan Sebastian Molano Benavides (Paipa, 4 Novembre 1994) e il cronoman Carlos Mario Ramirez (Manizales, 26 Ottobre 1994).
S'è conclusa oggi la tre giorni dedicata ai Campionati Nazionali di ciclismo su strada in Colombia. L'ultimo titolo ad essere assegnato è stato quello della prova in linea élite maschile: la vittoria è andata al 31enne Walter Pedraza (EPM-UNE), vecchia conoscenza del ciclismo europeo visto che ha militato per due anni nelle squadre di Gianni Savio (Selle Italia-Diquigiovanni) e per una stagione nella Tinkoff Credit Systems.
Dopo due tappe risolte allo sprint, prima selezione al Qinghai Lake nella tappa con arrivo sul lago: sulla salita a 50 km dal traguardo se ne va un gruppo di 13 unità, che riesce a mantenere più di un minuto di vantaggio sul gruppo principale. La tappa si risolve con uno sprint dei 13, a spuntarla è l'iraniano Hossein Alizadeh (Tabriz Petrolchemical) che in virtù degli abbuoni conquista anche la leadership. 2° posto per Pedraza della EPM che aveva ben 4 uomini nell'azione, 3° il russo Firsanov (Rusvelo). Nessun italiano tra i primi.