Da prezioso gregario di Froome a corridore di una formazione Continental: questa sarà la traiettoria professionistica di Danny Pate, trentaseienne statunitense che, dopo quattro stagioni al Team Sky, torna in patria con la Optum p/b Kelly Benefit Strategies. Come dichiarato a Cyclingnews da James Carney, coach della squadra nordamericana, Pate ha confermato l'offerta della squadra nella quale ricoprerà un ruolo di capitano, ove necessario.
Non inizia nel migliore dei modi la spedizione statunitense per il Team Sky e, di conseguenza, per la Nazionale italiana. Nel test della cronosquadre di Richmond, infatti, una caduta ha coinvolto tre corridori della formazione britannica: Danny Pate, Luke Rowe ed il nostro Elia Viviani. La caduta è avvenuta quando si viaggiava a 60 km/h circa. Rod Ellingworth (Sky) ha rivelato a Cyclingnews.com che la caduta ha coinvolto i tre corridori, finiti a terra duramente.
Non ci sarà Bradley Wiggins, ma questo lo si sapeva da tempo: troppe questioni caratteriali, diciamo, a dividere ormai il Sir dal capitano Chris Froome. E non ci saranno Peter Kennaugh (alle prese con problemi di salute) e Edvald Boasson Hagen ("azzoppato" da una tendinite).