La sesta e penultima tappa del Tour de Bretagne, da Perros Guirec a Le Quillio di 149 km, è stata vinta dal francese Yannis Yssaad. Il giovane della Sojasun Espoires ha preceduto i due norvegesi del Team Joker, vale a dire Daniel Hoelgaard e Odd Christian Eiking.
Dopo i buoni piazzamenti ottenuti nella seconda tappa (rispettivamente sesto e decimo) il bellunese Alberto Cecchin e il vicentino Andrea Pasqualon si migliorano nella terza frazione del Tour de Bretagne. I due della Roth-Skoda si sono infatti classificati al terzo e al quarto posto nella Baud-Cleden-Cap Sizun di 192.9 km.
Buon risultato per Andrea Pasqualon nella sua seconda corse stagionale: il 27enne della Roth Skoda s'è piazzato sesto nella Paris-Troyes, corsa di categoria 1.2.
Presentato stamane nella sede di Gerlafingen il Team Continental Roth Skoda e con esso il nuovo arrivo: Andrea Pasqualon, classe '88, arriva dall'Area Zero. Debutterà domenica al 69° Gran Premio Città di Lugano: «Siamo molto contenti dell'arrivo di Andrea - ha commentato il direttore sportivo Mirco Lorenzetto - è un ragazzo dalle grandi capacità e con una notevole esperienza; siamo molto orgogliosi di averlo nel nostro organico».
Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.
Due vittorie in due giorni a una settimana dalla prova mondiale di Ponferrada: Sonny Colbrelli non poteva sperare in un avvicinamento migliore alla gara iridata. Al GP Industria & Commercio di Prato il bresciano della Bardiani (ma qui in gara con la selezione italiana di Davide Cassani) si è imposto in una volata non troppo nutrita, battendo Kristian Sbaragli e Danilo Napolitano.
Il quasi 38enne spagnolo Óscar Sevilla (EPM) ha vinto per il secondo anno consecutivo la classifica finale della Vuelta a Colombia e se nel 2013 il margine di vantaggio sul secondo classificato fu di soli 20", stavolta l'esito è stato ancora più incerto perché "El Niño" è riuscito a scavalcare Fernando Camargo di appena 1" grazie ad un abbuono ad un traguardo volante conquistato proprio nell'11a ed ultima tappa; lo stesso Camargo era balzato in testa ieri dopo i 7 giorni di primato di Miguel Ángel Rubiano (Colombia).