La Zalf versione 2013 è spietata, capace di lottare su 3 fronti alla volta e vincere in tutte le occasioni. I successi di questa domenica arrivano da Lombardia, Marche ed Emilia.
Partiamo dal Circuito del Porto disputato a Cremona, gara internazionale dove Paolo Simion è stato capace di bissare il successo dell'anno scorso in volata. Preceduti sul traguardo il Trevigiani Liam Bertazzo ed il Food Italia Davide Martinelli.
Anche Andrei Nechita trova la via del successo in questa stagione ricca di successi per la Zalf, dopo il blackout dell'anno passato: il rumeno, tra i corridori più esperti del team veneto, ha tagliato il traguardo per primo al Medaglia D'Oro Frare De Nardi davanti al compagno di squadra Pierre Paolo Penasa, col quale si era involato sulle rampe del San Lorenzo. A poca distanza un gruppetto risicato è andato a giocarsi il terzo posto, con la Zalf che ha seriamente rischiato di fare tripletta: alla fine per il terzo posto l'ha spuntata Collodel (Marchiol), su Andreetta e Zordan.
La Zalf Euromobil Désirée Fior ha tolto i veli al gruppo 2013: lo ha fatto ieri sera nel corso della lussuosa vernice tenutasi presso l'Hotel Ristorante Fior di Castelfranco Veneto. Una cena di famiglia, quella impreziosita dalla presenza di Alessandro Bertolini e Christian Salvato e di diversi giornalisti che hanno proposto le proprie riflessioni e le proprie domande ad atleti, dirigenti, staff e tifosi.
A distanza di tre ann l'ucraino Vitaliy Popkov è tornato a vincere il Tour of Szeklerland, breve corsa a tappe che si disputa in Romania nei dintorni di Miercurea Ciuc. Il corridore della ISD Continental ha preceduto il compagno di squadre Anatoliy Pakhtusov di 22" e lo sloveno Matej Marin di 46" dopo che i tre avevano nettamente staccato tutti gli avversari nella seconda tappa, vinta da Pakhtusov.
Aveva vinto la cronometro d'apertura e mantenuto la maglia di capo classifica fino alla quarta frazione. Adesso la generale è in mano al croato Kvasina ma il greco Ioannis Tamouridis ha voluto riassaporare il gusto della vittoria. Nella settima tappa del Romanian Cycling Tour, la Agnita-Ramnicu Valcea, 156 km, Tamouridis ha preceduto il nostro Riccardo Bolzan (Cycling Team Friuli) ed il tedesco Alexander Tiedtke, mentre quarto è giunto l'ucraino Oleksandr Golovasch. Il gruppo, regolato da un altro componente del Team Friuli, Mattia Rossi, ha chiuso a 3".
Cycling Team Friuli ancora in evidenza al Romanian Cycling Tour. Nella sesta tappa, 168 km da Poiana Largului a Tg. Mures, è l'ucraino Andriy Kulyk ad imporsi su Joaquin Sobrino Martínez e su Krisztian Lovassy ma Christian Grazian e Marco Fusaz si piazzano rispettivamente all'8° ed al 10° posto. In classifica generale comanda sempre il croato Kvasina sul corridore di casa Andrei Nechita, a 2", e sull'ucraino Maksym Vasilyev, a 19". Miglior italiano ancora un rappresentante del Team Friuli, Enrico Franzoi, quinto nella generale a 28" da Kvasina.
Cambia la classifica dopo la quinta tappa del Giro di Romania: va via un gruppo di 7 elementi (Franzoi, Kvasina, Karnulin, Berger, Vasilyev, De La Parte, Nechita) che sprinta sul traguardo di Suceava. Il vincitore è il croato Kvasina, da poco passato dalla Loborika all'unico team professionistico rumeno, la Tusnad, che ora ripaga della fiducia la dirigenza. Per lui infatti è anche leadership, che dovrà difendere da Nechita, corridore della Generali Ballan prestato alla nazionale rumena, secondo oggi e a 2" in classifica.