Dopo la semitappa mattutina che ha visto vincitore Manuel Belletti la prima giornata della Settimana Internazionale Coppi e Bartali si è conclusa con la ormai consueta cronometro a squadre dimezzata, con ogni formazione divisa in due selezioni da quattro rappresentanti. Negli 11.2 km della Gatteo a Mare-Gatteo la squadra più veloce è stata la CCC Sprandi Polkowice A, composta da Tomasz Kiendys, Adrian Kurek, Jaroslaw Marycz e Davide Rebellin.
È un Bradley Wiggins impegnatissimo quello che sta facendo un gran lavoro nella Omloop Het Nieuwsblad, prima classica del calendario belga 2015. Il britannico ha tirato il gruppo per molti chilometri nell'intento di avvicinare la fuga del giorno (la Sky lavora per Ian Stannard), e si è fatto vedere davanti sia sui tratti in pavé che sui muri della fase centrale della corsa. Per lui l'avvicinamento alla Parigi-Roubaix si dipana già molto convincente.
Vittoria di prestigio per Elia Viviani che ha conquistato oggi a Legnano la Coppa Bernocchi. Il velocista della Cannondale si è imposto allo sprint su Filippo Pozzato, Simone Ponzi, Davide Viganò, Fabio Chinello, Sergey Lagutin, Peter Sagan, Mirko Selvaggi, Tiago Machado, Arnaud Gérard e Mauro Finetto, ma l'esito della corsa non è stato troppo scontato, visto che il veronese si è imposto in un drappello di una ventina di unità selezionate dai vari passaggi sulla salita del Piccolo Stelvio (e sul quale fino alla fine incombeva il ritorno del grosso del gruppo).
La quinta tappa del Giro di Svizzera, 183.6 km da Ossingen a Büren an der Aare, si conclude in volata e vede la vittoria di Sacha Modolo su Peter Sagan e John Degenkolb. Fuga dopo 5 km di Sander Armée (Loto Belisol), Jaroslaw Marycz (CCC Polsat Polkowice) e Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert). Vantaggio massimo di 4'55" dopo 84 km, vengono ripresi a 10 km dal traguardo, sotto l'impulso dell'Omega Pharma-Quick Step. Ai -5 la Katusha si mette in testa per Kristoff, ma si vede anche la Giant-Shimano di Degenkolb.
I 181 km della Årnes-Budor la salita finale ha ristretto il discorso per la vittoria a quattro uomini: lo svedese Gustav Erik Larsson della IAM Cycling, il lettone Gatis Smukulis della Katusha e il duo della Belkin formato dall'olandese Stef Clement e dal belga Sep Vanmarcke. Il successo è andato proprio a Vanmarcke, che ha distanziato di 1" Larsson, di 4" Smukulis e di 6" Clement, preziosissimo nel favorire il successo del proprio leader. Il gruppo, giunto a 12", è stato regolato dal belga Jérôme Baugnies della Wanty.