Un baratto che magari non avrebbe voluto fare: la maglia iridata indossata nell'ultimo anno in cambio del dorsale numero 1 nel Campionato del Mondo su strada di domani a Ponferrada. Ma Alberto Rui Costa, l'uomo che - da campione uscente - apre la startlist, potrà sempre provare a confermarsi.
La cronometro di Ponferrada riservata ai professionisti è Bradley Wiggins ad impedire a Tony Martin di conquistare il quarto oro di fila. Il britannico ha sempre tenuto dietro il fortissimo rivale, lasciandolo a 26" sul traguardo, mentre il bronzo è andato a Tom Dumoulin, staccato di 40". Il nostro Adriano Malori chiude sesto a 1'11", mentre Dario Cataldo è trentesimo a 3'25". Questi i primi dieci della classifica:
1) Bradley Wiggins (Gran Bretagna) in 56'25"
2) Tony Martin (Germania) a 26"
3) Tom Dumoulin (Olanda) a 40"
4) Vasili Kiryienka (Bielorussia) a 47"
Sarà Gorgi Popstefanov (ciclista macedone) ad aprire le danze, domani alle ore 13.30, nella Cronometro individuale Élite del Mondiale di Ponferrada. La Germania, unica squadra ad avere tre atleti in gara, grazie al titolo conquistato un anno fa a Firenze da Tony Martin (che domani partirà ovviamente per ultimo, alle 15.36), schiera, un po' a sorpresa, il 44enne Lars Teutenberg che, ritiratosi nel 2005, ha però continuato negli ultimi anni a partecipare ai campionati nazionali (suo il terzo posto nella crono tedesca di quest'anno) e Nikias Arndt.
Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.