È durato nemmeno ventiquattr'ore il primato in classifica di Sergio Henao in Portogallo (ieri aveva vinto la tappa conquistando la maglia di leader). L'ultima tappa della Volta ao Algarve ha infatti deciso la corsa in favore dell'Omega Pharma Quickstep. La cronometro da Castro Marim a Tavira, 34.8 km, ha esaltato le attitudini di Tony Martin, che vincendo la prova con 1'07" sul compagno di squadra Michal Kwiatkowski si è anche aggiudicato la classifica finale. Martin ha preceduto, oltre a Kwiatkowski, Jesse Sergent (a 1'15") e Lieuwe Westra (a 1'16").
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.
Come nel 2011, il Campione del Mondo contro il tempo Tony Martin vince la Chrono des Nations. Il tedesco ha percorso i 48.5 km in programma in 58'07", viaggiando ad una media di 50.072 km/h. Alle sue spalle un altro Omega Pharma QuickStep, il francese Sylvain Chavanel, a 41" da Martin, mentre completa il podio Taylor Phinney, staccato di 42". Buona la prova degli italiani in gara, con Manuele Boaro 7° a 3'48" da Martin. Meno bene il Campione Italiano di specialità, Dario Cataldo, che ha chiuso a 5'26" da Tony Martin, racimolando un 13° posto.
Il giovane albo d'oro del Tour of Beijing è monopolizzato da Tony Martin, che dopo aver vinto l'edizione d'esordio della corsa cinese, si è ripetuto quest'anno. Il tedesco della Omega Pharma ha difeso senza troppi patemi il primo posto in classifica anche nella quinta e ultima tappa, da Chang Ping a Ping Gu. La frazione ha visto una fuga a due andare in porto, e nella volatina Stephen Cummings, battendo il vincitore del Giro d'Italia Hesjedal, ha regalato l'ultima vittoria stagionale alla BMC.
La quarta tappa del Tour of Beijing va a sorpresa al giovane austriaco della Katusha, Marco Haller, che si tiene alle spalle Alessandro Petacchi ed Elia Viviani. Nei 165.5 km della Yanqing-Chang Ping se ne vanno cinque uomini dopo soli 21 km. Si tratta di Roy (FDJ), Howes (Garmin-Sharp), Kritskiy (Katusha), Docker (Orica-GreenEDGE) e Dowsett (Sky). A 50 km dall'arrivo, ai piedi del Gpm di Xie Zi Shi, l'ultimo di giornata, allunga Jérémy Roy. Il francese della FDJ guadagna subito sugli ex compagni di fuga ed affronta l'ultima ascesa in totale solitudine.