Partito presto rispetto agli altri favoriti della crono d'apertura del Dubai Tour, Taylor Phinney ha fissato un tempo (12'03" sui 9.9 km della prova) che poi non è stato più battuto. L'americano della BMC precede un compagno di squadra, Stephen Cummings (che era partito prima di lui), il quale ha chiuso la tappa a 14" dal vincitore; terzo a 16" il danese Lasse Norman Hansen, bravissimo a precedere due mostri sacri della specialità come Tony Martin (quarto a 22" da Phinney) e Fabian Cancellara (quinto a 25").
Un pensiero gentile per un compagno che sta attraversando un brutto momento, dopo la frattura alla tibia patita prima del recente Tour Down Under: è stato Pablo Lastras, uno dei veterani del gruppo, a mandare un saluto a Giovanni Visconti, nel corso della presentazione del team Movistar, questa mattina a Madrid; e l'ha fatto esprimendosi in italiano: «Non mollare, amico!», l'augurio di Lastras nei confronti del siciliano, il quale ha risposto a stretto giro di twitter: «Eres una persona unica Pablo! Un abrazo enorme!».
Adriano Malori si regala la prima vittoria stagionale e la prima affermazione con i colori della Movistar, squadra che accoppia il successo del passista parmigiano a quello di ventiquattr'ore fa con lo scalatore colombiano Nairo Quintana. Malori domina nella cronometro di San Luis, 19.2 km coperti in 22'11" (miglior tempo di sempre su questo percorso), media di quasi 52 km/h. Alle spalle dell'ex Lampre c'è Taylor Phinney, distante solo 3", mentre l'argentino Jorge Giacinti (San Luis Somos Todos) ha chiuso al 3° posto a 29" da Malori.