Sono sei le formazioni Professional invitate alla prossima Gand-Wevelgem. Le squadre belghe Accent Jobs-Wanty (nella quale milita il nostro Danilo Napolitano), Crelan-Euphony e Topsport Vlaanderen-Baloise, le francesi Europcar (che potrebbe schierare l'ex ciclocrossista Davide Malacarne) e Cofidis e la neonata svizzera IAM Cycling (con l'azzurro Matteo Pelucchi già in evidenza al Giro del Mediterraneo) si aggiungono alle 18 squadre World Tour.
A 41 anni e mezzo si può ancora essere sul punto di ripartire. Per una nuova stagione, nel caso di Davide Rebellin, immarcescibile protagonista del ciclismo italiano, che al Giro del Mediterraneo al via domani da Limoux attaccherà ancora una volta un numero dorsale sulla maglia. Tutta nuova, per lui, quella della CCC Polsat Polkowice, che l'ha ingaggiato e lo schiera da subito (e probabilmente il veneto saprà essere, come in tanti altri team in passato, il migliore dei suoi).
La sesta tappa del Tour de France da Épernay a Metz va a Peter Sagan. In fuga dal chilometri 0 Zabriskie, Malacarne, Zingle e Kroon. Raggiungono un vantaggio di 6'20" a 130 km dal traguardo, poi il gruppo si rifà sotto. La corsa è però caratterizzata dalle numerose cadute. All'inizio ed a metà corsa Greipel finisce a terra in malo modo, ma l'incidente peggiore arriva a meno di 30 km dall'arrivo. La strada non è molto larga ed a metà gruppo finiscono a terra in tanti, tra cui molti pretendenti per la classifica generale.
Nel grande affollamento di corse di questa fase della stagione, si inserisce il Critérium International, che da tre anni si è legato a doppio filo alla Corsica, isola su cui tale gara sta svolgendo la funzione di "apripista" nei confronti del Tour de France (che partirà proprio dalla Corsica nel 2013). Il Critérium, che conserva comunque la classica formula delle tre tappe in due giorni (frazione da velocisti e breve crono al sabato, tappa impegnativa alla domenica), prenderà il via domani da Porto-Vecchio con 121 corridori al via, divisi in 16 squadre.
Fantastica prestazione degli uomini della FDJ-BigMat sulle strade della Boucles du Sud Ardèche, corsa in linea di 199 km: la vittoria è andata infatti a Rémi Pauriol che ha ottenuto la sua prima vittoria con la maglia della squadra di Marc Madiot dopo un 2011 pieno di piazzamenti. La corsa è partita subito ad andatura molto elevata per via del vento ma la grande elezione è avvenuta negli ultimi 60 km, nel terzo dei cinque giri del circuito finale: il gruppo di testa s'è poi via via assottigliato fino a lasciare appena dieci uomini davanti agli ultimi cinque chilometri.
Era sicuramente il più atteso, dopo le imprese al Méditerranéen e all'Haut Var, ma l'inglese Jonathan Tiernan-Locke, pur iscritto alla Boucles de Sud Ardèche che si disputerà oggi, ha deciso nei giorni scorsi di dare forfait. L'Endura Racing l'ha sostituito con Alexander Wetterhall, ma chiaramente non sarà la stessa cosa.
Si conclude con una piccola impresa di Jérôme Coppel l'Étoile de Bessèges: il 25enne della Saur si è infatti imposto nella cronometro conclusiva, valevole come seconda semitappa della quinta frazione, e ad Alès ha fatto segnare il tempo di 14'25" sui 10 km scarsi della prova. Tanto gli è bastato per distanziare di 26" il secondo di tappa, Rein Taaramäe, e di 32" il terzo (Maxime Bouet), ma soprattutto grazie alla prestazione contro il tempo scavalca tutti quelli che lo precedevano in classifica e vince la breve gara a tappe francese.