Dopo una prima parte di tappa scoppiettante, la seconda delle due frazioni pirenaiche del Tour de France, da Saint-Girons a Bagnères-de-Bigorre, ha finito con l'essere anestetizzata dalla stessa squadra (la Movistar di Valverde e Quintana) che aveva contribuito a mettere in seria difficoltà la Sky di Froome in avvio.
Inizia domani la Route du Sud-La Dépêche du Midi, breve corsa a tappe francese di categoria 2.1, ed inizia all'insegna dell'incertezza. Uno sciopero prolungato del personale Air France ha infatti costretto diversi corridori, italiani e non (tra i nostri citiamo Malacarne, Nocentini, Chiarini e l'Androni, Napolitano), a ritardare la partenza, in quanto i voli erano stati cancellati. Assente il vincitore 2012 Nairo Quintana, il dorsale numero 1 sarà del Movistar Alex Dowsett.
Sette i battistrada all'Amstel Gold Race, con Johan Vansummeren, Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin cui si sono aggiunti a 185 km dall'arrivo Klaas Sys e Nicolas Vogondy. Il gruppo, che ha superato da poco il Gulpenerberg (km 135.1, sedicesima côte di giornata delle 34 da affrontare), vede la Cannondale di Sagan al completo a tirare per chiudere sui fuggitivi, che hanno avuto un vantaggio massimo di 11'. La prossima côte da affrontare sarà il Plettenberg.
È iniziata da poco più di un'ora l'Amstel Gold Race e subito il gruppo è partito a buon ritmo con una velocità media attorno ai 45 km/h: il primo attacco convito è arrivato da Johan Vansummeren ma il plotone ci ha messo parecchi chilometri prima di lasciare definitivamente via libera ad un gruppo di fuggitivi. Assieme al belga della Garmin si sono mossi anche Mikel Astarloza, Tim De Troyer, Arthur Van Overberghe e Alexandr Pliuschin che dopo circa 50 km di gara sono riusciti a guadagnare un vantaggio di 8'15".
Sono già otto le vittorie stagionali di Peter Sagan: oggi il fenomenale slovacco della Cannondale ha vinto dando spettaccolo la Freccia del Brabante in Belgio, un importantissimo antipasto delle classiche delle Ardenne.
Se è vero - ed è vero - che il prossimo Tour de France prenderà il via dalla Corsica, l'isola che gli antichi greci chiamarono Kalliste, la bella, sarà da domani scenario di una due giorni di sfida tra alcuni dei più grandi interpreti del ciclismo mondiale. Il Critérium International, infatti, che si tiene dal 2011 nell'isola francese, vedrà al via nomi come Tejay Van Garderen, Chris Froome, il vincitore della Parigi-Nizza Richie Porte, Jean-Christophe Peraud, Thomas Voeckler, Rein Taaramäe, Bauke Mollema, Andrew Talansky e Andy Schleck, solo per citarne alcuni.