Una vittoria che Jelle Wallays ricorderà a lungo: in fuga sin da 130 km al traguardo, poi raggiunto da un terzetto, quindi bravissimo ad anticipare tutti all'ultimo chilometro andando a vincere la Dwars door Vlaanderen. Al secondo posto, con un paio di secondi di ritardo, il suo compagno Edward Theuns, a completare un trionfo per la Topsport; quindi Dylan Van Baarle al terzo posto e il Campione del Mondo Michal Kwiatkowski al quarto.
La fase centrale della Kuurne-Bruxelles-Kuurne, in corso di svolgimento in Belgio, ha lanciato - principalmente grazie alla selezione operata sull'Oude Kwaremont da Sep Vanmarcke e Tom Boonen - un drappello comprendente quasi tutti i migliori in gara. Dopo la fase dei muri principali, infatti, si sono raggruppati alcuni plotoncini fino a comporre una situazione di corsa abbastanza delineata: al momento sono al comando 19 uomini, e li andiamo a elencare.
A distanza di poco più di un anno Tyler Farrar torna a vincere una corsa professionistica: il velocista americano della Garmin-Sharp s'è sbloccato nella 3a tappa del Tour of Beijing con uno splendido sprint in rimonta che gli ha permesso di superare nettamente lo sloveno Luka Mezgec ed il belga Nikolas Maes; nono posto per Davide Appollonio, il migliore degli italiani. La classifica generale è rimasta sostanzialmente invariata con Philippe Gilbert che guida sempre con 5" sul sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg e 7" su Rui Costa.
La quarta tappa del Giro di Polonia, 236 km da Tarnów Gemini Park a Katowice, vede ancora una volata, con Jonas Vangenechten che la spunta. La frazione è stata caratterizzata dalla fuga di Mathias Krizek (Cannondale), Joshua Edmondson (Team Sky) e Mateusz Taciak (CCC Polsat Polkowice), raggiunti da Jérôme Cousin (Europcar) e Przemyslaw Kasperkiewicz (Polonia) nel circuito finale. Proprio Cousin e Kasperkiewicz sono gli ultimi ad arrendersi, con Maciaj Paterski che prova in contropiede, ma il gruppo controlla.
Petr Vakoc sorprende il gruppo nella seconda tappa del Giro di Polonia. Da Toruń a Varsavia, 226 km totalmente piatti con circuito finale. In fuga Petr Vakoc (Omega Pharma-Quick Step), Przemyslaw Kasperkiewicz (Polonia) e Bartlomiej Matysiak (CCC Polsat), con il ceco dell'Omega che lascia la compagnia alla porte di Varsavia, quando mancano 30 km. A due giri dal termine ha 1'48" su un gruppo addormentato, all'ultimo passaggio il plotone accusa 1'23". Il gruppo è regolato da Michael Matthews, a 21", che pensa non ci siano più fuggitivi ed esulta.