Il Tour of California s'è concluso con la volata vincere dell'australiano Matthew Goss che ha così regalato alla HTC Highroad, formazione che ha la sede proprio in California, l'unica vittoria di questa edizione nella corsa di casa: nell'ultima volata Goss è stato lanciato perfettamente dal connazionale Howard dopo che anche la Sky aveva provato ad impostare un treno nel finale; secondo posto per Peter Sagan dopo una bella rimonta lungo le transenne, terzo invece è arrivato Greg Henderson.
Arrivo in parata per i due vecchietti terribili del Team RadioShack che stanno dominando il Tour of California. La settima frazione della corsa a tappe americana con arrivo in salita sul monte Baldy è stata infatti un trionfo per Levi Leipheimer e Chris Horner che hanno tagliato insieme il traguardo dopo aver staccato nel finale il resto della concorrenza. Terzo, a 43" dai due americani, è arrivato Ten Dam.
Incredibile prestazione di Chris Horner nella tappa numero 4 (ma la prima non s'è corsa) del Tour of California: il corridori della RadioShack ha staccato tutti sulla salita finale di Sierra Road infliggendo distacchi veramente notevoli se rapportati alla lunghezza dell'ascesa. La tappa è stata caratterizzata prima da una fuga di dieci uomini in cui spiccava il campione del mondo Thor Hushovd e la coppia targata Bissell formata da Ben Jacques-Maynes e Jeremy Vennell, gli ultimi due a cedere sulle rampe del Mount Hamilton a circa 43 km dall'arrivo.
Non ci sarà il vincitore uscente Michael Rogers, ma il Tour of California 2011 potrà vantare ugualmente una startlist di grande livello con il tre volte vincitore della corsa Levi Leipheimer che verrà sfidato da Andy Schleck, Ryder Hesjedal, David Zabriskie e Tejay Van Garderen. Da segnalare anche la presenza dell'iridato Thor Hushovd, di Oscar Freire, di Peter Sagan e di Matthew Goss. Clicca qui per vedere l'elenco completo degli iscritti.
Un'altra vittoria di tappa, la seconda, per Samuel Dumoulin alla Volta a Catalunya. Il francese ha capitalizzato al meglio il fatto di trovarsi con pochi sprinter rivali nella corsa spagnola, e anche nella frazione di chiusura, a Barcellona, ha lasciato il segno: nello sprint conclusivo il corridore della Cofidis ha avuto la meglio su Urán, Dehaes, Rojas e Cardoso.