Pur rimasto senza contratto, Brett Lancaster ha trovato un ingaggio prestigioso: è quello di DS del Team Sky. Il corridore australiano, dopo 14 stagioni passate tra i professionisti, metterà la sua esperienza da grande inseguitore e gregario a disposizione del team britannico, dove ritroverà Gabriel Rasch, suo compagno di squadra alla Cervélo, come primo direttore sportivo.
A pochi giorni dal via del Giro d'Italia le formazioni che vi parteciperanno annunciano le loro selezioni.
La Orica-GreenEDGE ha annunciato la formazione che sabato prossimo sarà al via della Vuelta a España e tra i nove corridori selezionati c'è anche un italiano, Ivan Santaromita: l'ex campione italiano dovrà cercare di supportare il capitano per la classifica generale, Esteban Chaves, ma al tempo stesso avrà spazio per cercare fortuna con delle fughe da lontano. Per le volate ci sarà invece l'australiano Michael Matthews, reduce da 6 giorni in maglia rosa all'ultimo Giro d'Italia.
È Michal Kwiatkowski il primo leader del 68° Giro di Romandia. Nei 5500 metri di prologo ad Ascona è stato il polacco dell''Omega Pharma-Quick Step il più veloce, con un tempo di 6'22". Piazza d'onore per Rohan Dennis, poi Marcel Kittel e Giacomo Nizzolo, tutti a 4". Quinto posto per l'iridato di specialità Tony Martin a 5", seguito da Brett Lancaster a 6", Matthias Brändle a 7", Jesse Sergent a 8", Ramunas Navardauskas e Martijn Keizer a 9".
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Simon Gerrans non sarà al via della Milano-Sanremo domani. Un'allergia che si protrae da diverse settimane ha costretto infatti il portacolori dell'Orica-GreenEDGE a dare forfait. Gerrans, che nel 2012 era riuscito nell'impresa di vincere la Classicissima, sarà rimpiazzato da Brett Lancaster.
Seconda vittoria in questa edizione del Tour de Langkawi, 14esima in totale in 4 anni di partecipazione: per Andrea Guardini il rapporto con la corsa malese continua ad essere quantomai fruttuoso. Il velocista dell'Astana si è imposto oggi a Kuala Terengganu al termine della decima e ultima frazione del TDL 2014. Nella combattuta volata conclusiva il veneto ha preceduto il lituano Aidis Kruopis, l'altro italiano Francesco Chicchi e poi, a seguire, Taiji Nishitani, Kenny Van Hummel e Leonardo Duque.