La quarta tappa della Vuelta a España, 164.7 km da Mairena del Alcor a Córdoba, viene vinta in volata da John Degenkolb. Dopo 15 km fuga di Sébastien Turgot (AG2R La Mondiale), Javier Aramendia (Caja Rural), Gert Jõeäär (Cofidis) e Jimmy Engoulvent (Europcar). Sulla prima salita di giornata, l'Alto de San Jerónimo, Amets Txurruka chiude sulla fuga e si porta solo in testa. Verrà raggiunto da Jimmy Engoulvent, ma le carte si rimescolano sull'Alto del Catorce por Ciento. Tira la Sky di Froome ma scatta Winner Anacona, subito seguito da Adam Yates.
Corruzione privata. Questa è l'accusa che il giudice istruttore Philippe Richard ha formulato nei confronti di Alexandre Vinokourov (team manager dell'Astana) ed Alexandr Kolobnev (attualmente in forza alla Katusha). I fatti si riferiscono alla Liegi-Bastogne-Liegi 2010, quando Vinokourov e Kolobnev si ritrovarono nel finale in una fuga a due, ed il russo finì dietro al kazako.
Ufficializzata la Katusha che sabato 23 agosto prenderà il via da Jerez de la Frontera per la Vuelta a España. Il capitano della squadra russa sarà indiscutibilmente Joaquim Rodríguez, ancora alla ricerca della prima vittoria nella generale di un GT. A supporto di Purito il nostro Giampaolo Caruso, Sergey Chernetskiy, l'ottimo cacciatore di tappe Alexandr Kolobnev, Dmitriy Kozonchuk, un prezioso gregario come Alberto Losada, Yury Trofimov, l'angelo custode di Rodríguez, ovvero Dani Moreno ed Eduard Vorganov.
La 34a edizione della Clásica San Sebastián è di Alejandro Valverde, già vincitore qui nel 2008. La corsa, 219.2 km, si è decisa sull'ultima ascesa, la nuova Bordako Tontorra, 2.5 km alla pendenza media del 9%. Scatta subito Alexandr Kolobnev, con Adam Yates e Mikel Nieve al contrattacco. Da dietro arrivano a loro volta Visconti, Van Avermaet, Mollema e Slagter. nel tratto più ripido Nieve riprende e stacca Kolobnev, con Purito Rodríguez che arriva. Alla sua ruota Valverde e Jelle Vanendert.
Epilogo allo sprint al GP di Francoforte, ed ennesima vittoria di peso per Alexander Kristoff, che quest'anno ha già messo in carniere la Milano-Sanremo. Il norvegese della Katusha ha piegato, in uno splendido testa a testa, John Degenkolb, che non è riuscito a rimontare, arrivando a pochi centimetri dal rivale. Al terzo posto Jérôme Baugnies.
Dopo il terzo e penultimo passaggio sul Cauberg, due uomini in testa all'Amstel Gold Race: Christophe Riblon e Preben Van Hecke, unici superstiti della fuga del mattino, conservano 1'30" sul gruppo guidato da Movistar e Lampre. In mezzo però c'è ora un drappello di contrattaccanti, che ha preso le mosse a 40 km dalla fine, appena prima dell'Eyserbosweg.