Procede senza sosta la campagna acquisti della Roth-Skoda: dopo gli annunci di ieri riguardanti Marco D'Urbano e Frank Pasche, la formazione elvetica annuncia l'arrivo di altri corridori. Si tratta degli svizzeri Valentin Baillifard e Dimitri Bussard, entrambi neoprofessionisti, del tedesco Grischa Janorschke, ventottenne proveniente dal Team Vorarlberg, e del ventitreenne Nicola Toffali. Il passista veronese proviene dalla Zalf Euromobil Desirée Fior e in stagione ha conquistato sei successi.
Decimo ingaggio per il Team Cannondale: dopo un anno trascorso alla Optum p/b Kelly Benefit, torna alle dipendenze di Jonathan Vaughters il ventinovenne Phillip Gaimon. Contemporaneamente è stato annunciato il rinnovo di contratto anche per Ben King, il quale ha rinnovato per due stagioni.
Ultimo acquisto per la Cofidis, Solustions Crédits: la squadra transalpina ha messo sotto contratto per due stagioni Jérôme Cousin, ventiseienne passista proveniente dal Team Europcar.
In un'intervista rilasciata a Cyclingnews il team manager della Drapac Jonathan Breekveldt annuncia la composizione della rosa per il 2016: rispetto a questa stagione nella formazione australiana sono confermati Graeme Brown, Will Clarke, Brenton Jones, Jordan Kerby, Peter Koning, Lachlan Norris, Trevis Meyer, Adam Phelan, Timothy Roe, Samuel Spokes, Bernard Sulzberger a cui si aggiungono i neoarrivati Brendand Canty (Budget Forklifts), Nathan Earle (Team Sky), Jason Lowndes (Garneau Québécor), Gavin Mannion (Jelly Belly), Jens Mouris (Orica GreenE
Dopo una carriera intera passata con la maglia della BMC, lo svizzero Martin Kohler, non riconfermato dalla squadra statunitense, ha firmato un contratto con il team Drapac. Il corridore ventinovenne intraprende così dopo sette stagioni una nuova esperienza in cui sarà una pedina importante nella squadra australiana.
Nell'ultima corsa della sua carriera Jens Voigt è andato vicino a centrato un successo di tappa spettacolare: il tedesco della Trek è andato in fuga ed ha tentato la sorte tutto solo negli ultimi 40 km di tappa ma è stato raggiunto ad appena 750 metri dal termine. Epilogo dunque in volata con Elia Viviani che è stato bravo a marcare il tentativo di anticipo di Tyler Magner per poi saltarlo abbastanza agevolmente negli ultimi 200 metri: per il veronese della Cannondale si tratta della quinta vittoria stagionale.
Vittoria di Peter Sagan sul traguardo di Heiden, al termine della terza tappa del Tour de Suisse (202.9 km). Lo slovacco della Cannondale ha battuto Michael Albasini in uno sprint di circa 30 uomini; al terzo posto s'è piazzato il rientrante Sergio Luis Henao, quindi a seguire Bauke Mollema, Cadel Evans, José Joaquín Rojas, Rui Costa, Thibaut Pinot, Mathias Fränk e Roman Kreuziger. Diversi buchi nel gruppo dei migliori hanno modificato leggermente la classifica, ma Tony Martin resta in maglia gialla con 6" su Tom Dumoulin, 14" su Sagan, 17" su Mollema, 23" su Tom Jelte Slagter.
La seconda tappa del Giro di Romandia, 166.5 km da Sion a Montreux, è di Michael Albasini, già ieri vittorioso a Sion. Subito in fuga Pirmin Lang (IAM Cycling) e Martin Kohler (BMC Racing), che verranno ripresi a 10 km dall'arrivo. Inseguimento guidato dall'Omega Pharma-Quick Step del leader Michal Kwiatkowski. È proprio il polacco a lanciare la volata, ma Michael Albasini ripete il successo di ieri a Sion, imponendosi su Hurel e sul nostro Nizzolo. Poi Tsatevich, Kwiatkowski, Iglinskiy, Van der Sande, Navardauskas, Wyss e Froome.
Prima vittoria da professionista per il 23enne francese Axel Domont che ha tagliato per primo il traguardo dell'ultima tappa del Circuit Cycliste Sarthe: il giovane dell'AG2R La Mondiale è arrivato da solo al traguardo con una manciata di secondi sui quattro compagni di fuga.
Ancora una vittoria per l'Omega Pharma-Quick Step. Oggi è il corridore belga Guillaume Van Keirsbulck a tagliare per primo il traguardo nell'ultima tappa della Driedaagse van West-Vlaanderen. Dietro di lui, regola il gruppo un ottimo Danilo Napolitano (secondo come ieri), seguito da Danny Van Poppel, Silvan Dillier, Yauheni Hutarovich e Kenny Dehaes. 12esimo s'è piazzato Alessandro Malaguti.