Il GP de Saguenay continua nel segno di Eric Young perché l'americano della Optum, dopo aver già vinto la prima tappa, ieri s'è ripetuto nella seconda frazione lasciandosi alle spalle Pierrick Naud e Jure Kocjan, terzo e quarto il giorno prima. Anche in questa seconda tappa l'Amore & Vita è riuscita a piazzare due corridori italiani nei primi dieci dell'ordine d'arrivo: il migliore è stato di nuovo il toscano Leonardo Pinizzotto, sesto, mentre Antonio Di Battista ha chiuso al 10° posto.
È iniziato con un circuito a La Baie (166 km totali) il GP de Saguenay, corsa canadese di classe 2.2, e si è conclusa come da pronostico in volata una frazione che ha visto imporsi Eric Young, 25enne americano della Optum che ha preceduto l'olandese Martijn Verschoor e il canadese Pierrick Naud. Al quarto posto una vecchia conoscenza del ciclismo europeo, lo sloveno Jure Kocjan, quindi al quinto posto il primo dei due italiani dell'Amore&Vita a piazzarsi in top ten, Leonardo Pinizzotto. L'altro, Luca Benedetti, ha chiuso la tappa al settimo posto.
Luca Benedetti, neoacquisto dell'Amore & Vita dopo che aveva iniziato la stagione tra i dilettanti, è subito stato protagonista negli Stati Uniti con un bel 4° posto nell'impegnativa Philadelphia Cycling Classic: il corridore italiano è rimasto con i migliori fino al 10° ed ultimo passaggio sul Manayunk Wall dopo s'è dovuto arrendere solamente allo sprint. A vincere è stato come l'anno scorso Kiel Reijnen (Unitedhealthcare) che proprio ieri festeggiava 28 anni. Sul podio sono saliti anche lo sloveno Jure Kocjan ed il neozelandese Dion Smith.
La notizia che l'Euskaltel avrebbe ingaggiato corridori stranieri nel tentativo di non perdere la licenza World Tour era già stata confermata da tempo, l'unica cosa che mancavano erano i nomi ma adesso sono stati ufficializzati anche quelli.
Si terrà domani la Châteauroux Classic de l'Indre Trophée Fenioux, corsa in linea francese di categoria 1.1. Vinta nel 2011 da Anthony Ravard, che avrà dunque il dorsale numero 1, la gara vedrà 201.2 km con partenza ed arrivo a Châteauroux. Da tenere d'occhio anche Samuel Dumoulin, Yauheni Hutarovich, Julien Simon, Lucas Sebastian Haedo ed Andrea Guardini, che ha appena ufficializzato il suo passaggio all'Astana nel 2013.
Lo sloveno Jure Kocjan timbra di nuovo il cartellino sulle strade del Tour du Limousin: dopo la vittoria nella prima frazione, il 27enne del Team Type 1 s'è ripetuto quest'oggi a Trélissac, traguardo della terza tappa. La tappa è stata caratterizzata da una lunga fuga di dieci corridori tra cui l'italiano Cristian Benenati (Farnese): partiti dopo una manciata di chilometri i battistrada hanno fatto soffrire il gruppo fino alla fine e Gène, Guillou e Vaubourziex sono stati ripresi solamente all'ultimo chilometro.
Prima tappa con arrivo allo sprint al Tour du Limousin: successo per Jure Kocjan nella Limoges - La Souterraine. Lo sloveno, reduce da una stagione abbastanza deludente, ha ritrovato il feeling con lo sprint battendo Julien Simon (Saur) ed il sorprendente argentino Sepúlveda, stagista per la FDJ. Per la ruota veloce del Team Type 1 il successo mancava da 2 anni e 4 mesi, dal GP Pino Cerami del 2010. Si mette in evidenza Stefano Borchi, portacolori della Farnese: in fuga con Selvaggi e altri 5 corridori, conquista i punti necessari per diventare il primo leader della classifica GPM.