La prima tappa del Tour de France, 198 km da Liegi a Seraing, va, come ampiamente pronosticabile, a Peter Sagan. Primo attacco della Boucle composto da Yohann Gène (Europcar), Pablo Urtasun (Euskaltel-Euskadi), Maxime Bouet (AG2R La Mondiale), Nicolas Edet (Cofidis), Anthony Delaplace (Saur-Sojasun) e Michael Morkov (Saxo Bank-Tinkoff). Una caduta a 20 km dall'arrivo manda in terra Luis León Sánchez, Vladimir Karpets e Kanstantsin Siutsou. Un'altra caduta ed il vento laterale scompiglia la situazione fino alla salita finale, presa in testa dall'Orica-GreenEDGE.
È celebrato dal team come un ritorno a casa, quello di Vladimir Karpets che nel 2012 vestirà nuovamente la casacca della squadra di Unzué. Dopo 3 anni in Katusha, il russo torna effettivamente sui suoi passi, direzione Spagna, verso la squadra in cui aveva militato dal 2003 al 2008 (in quegli anni il team si chiamava iBanesto.com, poi Illes Balears, poi Caisse d'Epargne). Karpets, che in Spagna tra l'altro ci vive (nella Navarra), sarà un rinforzo per i grandi giri, nei quali la Movistar potrà contare anche su un Marzio Bruseghin che ha rinnovato il suo contratto per un altro anno.
Dopo tanti piazzamenti, Daniel Moreno riesce finalmente a vincere una corsa in questa stagione, e lo fa a Ciudad Romana de Clunia, sede d'arrivo della quarta tappa della Vuelta a Burgos. Giornata con fuga: Orengo, Cabello, Bizkarra e Martias, partiti al km 4, toccano un vantaggio massimo di 7'07" al chilometro 75 (a 93 dal traguardo), dopodiché il gruppo (che a tratti si sfilaccia in ventagli, nessuno dei quali decisivo) inizia a recuperare e annulla il tentativo a 20 km dalla conclusione.