È Cadel Evans che batte il primo colpo in ottica Tour e va a vincere la prima tappa del Criterium del Delfinato, 187 km da Seyssins a Saint-Vallier. Vanno in fuga al km 4 Bernaudeau, Irizar, Vanmarcke e Tjallingii. Edet e Doi si aggiungono successivamente. Vantaggio massimo di oltre 14' sul gruppo. Prima della Côte de la Poulardière, al km 47, cadono Pierrick Fedrigo e Samuel Sánchez. Mentre il transalpino rientra subito nel plotone, il portacolori dell'Euskaltel Euskadi perde terreno ed ha 4' dal gruppo maglia gialla. Per lui si ipotizza una frattura alla costola.
Comincia con un prologo di 6 km a San Fernando la Vuelta Andalucia: ad imporsi è Patrick Gretsch, giovane cronoman tedesco della Project 1T4I, a una media di 52,81 km/h, precedendo Irizar (Radioshack) di 2" e Coppel (Saur) di 3". Migliore degli italiani è Daniele Bennati, appena fuori dai primi 10 con un ritardo di 12". Per Gretsch è il terzo successo dal suo ingresso nel circuito Professional/World Tour: anche le vittorie precedenti sono state crono di apertura di una corsa, ovvero lo Ster ZLM Tour e il Tour of Colorado dell'anno scorso.
Tra i corridori che faranno il trasloco armi e bagagli dalla vecchia alla nuova RadioShack (quella post-fusione con la Leopard), c'è Markel Irizar. L'atleta basco, già al secondo anno con Bruyneel, ha firmato sabato il rinnovo (o meglio, il contratto col nuovo sodalizio) per altri due anni.
Non è riuscito a Jurgen Van Den Broeck l'assalto finale alla leadership di Markel Irizar: sulla rampa di Antequera che conduceva all'arrivo il belga è arrivato in settima posizione senza riuscire a staccare il rivale basco di quell'unico secondo che gli sarebbe bastato. Il successo di tappa è andato nuovamente a Oscar Freire che ha sopravanzato Samuel Sánchez e il francese Jonathan Hivert mentre sono arrivate ancora una volta buone prestazioni da parte degli italiani con il quarto posto di Appollonio ed il sesto di Marcato.
Secondo successo stagionale - dopo quello ottenuto al Tour Down Under - per Francisco Ventoso, che sul traguardo di Jaén va a vincere la terza tappa della Vuelta a Andalucía. Nei chilometri iniziali della tappa si era mosso in fuga addirittura Andy Schleck (con il vivacissimo Marcato ed altri), poi la fuga buona ha visto protagonisti Cabedo (Orbea), Galdos (Caja Rural), Piedra (Andalucía) e García Acosta (Movistar), ripresi a circa 12 km dalla conclusione.